giovedì 2 settembre 2010

Posso, o devo, o voglio?

Dire "Voglio..." mette tensione... se pronuncia questa frase ad occhi chiusi lo puoi percepire anche nel corpo.

Dire posso è meglio, soprattutto per le cose che ci attendono le futuro e nel presente: "posso andare a destra, oppure a sinistra, o stare fermo, o mille altre strade posso percorrere...".

Ma se guardiamo le cose dal futuro verso il presente e il passato, alle volte può venire la strana sensazione che le cose dovevano andare così...

C'è il devo.... non il posso.

Dovevo fare questo, pensare quest'altro... Sembra che una mano invisibile ci abbia guidati in quel luogo...

Se dal presente ti appoggi a quella sensazione, che effetto ti fa?

Sai che non potrai fare a meno di lottare, di scegliere, di decidere, di volere e non volere... E nello stesso tempo sai anche che le cose andranno come da sempre è stato deciso che andassero... Anche la sofferenza di capire o non capire, decidere o non decidere.

Se vedi le cose da questo punto di vista, che effetto ti fa?

E questo effetto è buono per la tua vita - indipendentemente dal fatto che sia spiacevole o spiacevole? Oppure no?

Nessun commento:

Posta un commento

Perche' credi ai complotti, perche' non credi ai complotti

Non credi ai complotti perché ti piace vivere sereno, pensare che andrà tutto bene, che continuerai ad avere lo stesso stile di vita o forse...