giovedì 9 settembre 2010

Psicoterapia come stile di vita

Alcuni pensano che la psicoterapia sia costosa.

In effetti hanno ragione: io avrei comprato una casa con i soldi che ci ho speso e ci spendo ancora.

Il fatto è che non oso pensare ad un modo diverso di vivere: difficile per me pensare ad un mondo in cui l'unica scelta è essere soli o aderire a grandi gruppi di pensiero con tutte le loro rigidità.

Difficile da soli reggere al peso dell'essere sè stessi: si crolla o ci si svende al primo gruppo che offre un pò di protezione.

Solo lo sforzo costante di essere sè stessi permette libertà: ma questa libertà va guadagnata ogni giorno. Libertà dai condizionamenti familiari, culturali, scolastici, sociali, ideologici...

Da soli è difficile individuare tutte le trappole del pensiero e del sentire che ci vincolano e permettono al Sistema malato in cui viviamo di autoperpetuarsi.

E nemmeno assieme a qualcuno è semplice: ma più possibile.

Sogno così un giorno in cui la psicoterapia verrà pagata dagli interessati e anche dalle istituzioni, verrà fatta in posti belli, e verrà pubblicizzata ovunque perchè più gente possibile vi partecipi in gruppo e come singoli.

Sogno un giorno in cui si parlerà di psicoterapia alla radio, alla tv, sui giornali, e sarà un parlare sano: non vincolato a contesti fatti di omicidi, malattie, droghe e quant'altro.

Si associerà così la psicoterapia al vivere bene e meglio: e tutti si sentiranno pronti per iniziare un percorso di cambiamento.

E riconosceranno che per un tale percorso un anno o due o cinque o dieci o più sono sani e normali...

...anche perchè alla fin fine la prima psicoterapia che nessuno riconosce come tale e che tutti frequentano loro malgrado (anche e soprattutto quando le cose vanno male) dura spesso parecchi anni e costa molto più che una casa... e si chiama vita...

1 commento:

Perche' credi ai complotti, perche' non credi ai complotti

Non credi ai complotti perché ti piace vivere sereno, pensare che andrà tutto bene, che continuerai ad avere lo stesso stile di vita o forse...