giovedì 4 novembre 2010

La vita, quando entra

Ci sono momenti nella vita in cui aumenta l'energia vitale senza poterci fare nulla per domarla.

Irrompe nel sonno, nelle relazioni, nell'ordine costituito.

Porta scompiglio nel presente e nei piani futuri e non c'è modo per rimettere le cose a posto: è come se tutto crollasse improvvisamente.

In quei momenti di solito si cerca qualcosa che riporti allo status quo... Alcol, passatempi, chiaccherate...

Credo invece che in quei momenti le porte dell'anima siano più aperte che mai: è da quella porta che soffia un vento foriero di caos e disordine. E' verso quella porta che bisogna volgersi, tenendosi una mano sugli occhi per continuare a vedere controcorrente.

In quei momenti la meditazione è più intensa e la vita stessa diventa meditazione (come sempre lo è, solo più in profondità di solito). Tutto, ogni istante, è vissuto con consapevolezza estrema: alzarsi, fare colazione, vivere la vita di ogni giorno... Tutto va rivisto, forse riprogettato, dentro e fuori... Tutto diventa oggetto di una rinnovata intenzionalità.

Fiducia nella vita, atteggiamento positivo, pazienza, ascolto, solitudine: per chi ce la fa, è come aumentare l'energia interiore... Quello che succede dopo di solito è inaspettato, è nuovo, è la vita stessa che torna tra le cose senza più vita del passato.

AD

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