domenica 27 febbraio 2011

Una piccola meditazione per i "lasciati"

Può aiutare pensare a queste parole durante il processo di meditazione.
Una volta ad un seminario abbiamo fatto una meditazione su come sciogliere i legami con una persona che amiamo. In questa meditazione si tagliavano le corde che ci legavano alla persona perduta e si affidava questa persona alla Luce, affinchè essa potesse trarre direttamente dalla Vita l’energia di cui aveva bisogno per vivere.
Solo quest’ultima parte mi era piaciuta... il resto un pò meno...
Trovo piuttosto più buono riconoscere dietro la persona che ci ha lasciati il nostro Destino.
Le parole da usare in questo senso potrebbero essere più o meno queste:
Ti ringrazio per il dolore che vivo.
In questo dolore ritrovo il mio Destino ed il mio passato.
L’infanzia che ho abbandonato ed i suoi dolori.
Le persone del passato con la loro umanità.
Le ferite delle persone che ho amato fin da bambino.
Tutte le delusioni della mia vita.
Anche le delusioni di me stesso.
Ti ringrazio perchè ora attraverso di te posso rivivere tutto questo dolore,
e finalmente, 
coscientemente, abbracciarlo.
Ti benedico, perchè andandotene porti con te la colpa del carnefice.
Non serve.
Il dolore che vivo ora è solo mio, e tu non c’entri più nulla.
Ti lascio alla tua libertà,
e se mai ho voluto costringerla dentro le forme che io ho voluto dare alla mia vita,
per avere meno paura, e trovare un senso più profondo,
me ne scuso.
Ti benedico, affinchè la tua felicità con un’altra persona nel futuro sia più perfetta di quella che hai vissuto con me.
Ti benedico affinchè anche tu possa imparare dai tuoi errori come io sto facendo con i miei.
E se dopo di te non resta che solitudine: va bene.
E se dopo di te non mi resta che rabbia o rimpianto che non so come lasciar andare va bene.
E se dopo di te non restano che storie senza profondità o senza futuro, va bene.
E se dopo di te non resterà che un vuoto senza speranza, va bene anche questo.
E se dopo di te non resta che sofferenza senza Luce, va bene.
Prendo ciò che resta come il mio Destino, e la nostra storia e le sue illusioni come il mio Destino.
E se il mio Destino ha usato te per un tempo lungo fino ad oggi, di questo ti ringrazio.
Ora resto davanti al mio Destino, ad aspettare il prossimo insegnamento.
Giorno dopo giorno.
Istante dopo istante.
E tutti i momenti belli vissuti assieme, tutti i momenti belli vissuti con tutte le persone della mia vita, anche e soprattutto quelle che più mi hanno ferito,
anche quei momenti belli
lascio che portino a me la vita che in sè racchiudono,
perchè la sprigionino nel mio presente
ridandogli il colore e il suono,
la leggerezza e il senso,
che ho perso cercando di dare un senso a quello che poi sempre, prima o poi, finisce.
A prescindere da noi.
A prescindere da te.

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