martedì 1 novembre 2011

Essere all'altezza della propria anima

Non è niente l'incoerenza con le proprie azioni, con il proprio cuore, con i propri pensieri, con le proprie immagini.

E' l'incoerenza con la propria anima, con i suoi compiti, i suoi doni, i suoi legami -
è questa l'incoerenza imperdonabile,
per la quale forse torneremo,
per la quale faremo fatica ad andarcene,
per la quale faremo fatica ad andare avanti.

L'unica soluzione è tornare indietro a dove l'avevamo lasciata,
e umilmente riprendere la strada.
Dovessimo tornare bambini, o bambine.

Dimenticando anni di conquiste e lotte.

Strade percorse e travagli superati.

Tornare a chiedere, a sentire la ferita, e da lì ricominciare - con quello che sappiamo ora.

O forse era un amore irrisolto qualche anno più tardi?

O forse era un fallimento sul lavoro?

O forse era un bambino che non abbiamo voluto?

O forse una famiglia che abbiamo lasciato? O rifiutato?

Dovremo tornare indietro.
E ricominciare da lì.

Nessuno dimentica.
Nemmeno la nostra anima.





Perche' credi ai complotti, perche' non credi ai complotti

Non credi ai complotti perché ti piace vivere sereno, pensare che andrà tutto bene, che continuerai ad avere lo stesso stile di vita o forse...