sabato 12 novembre 2011

Meglio rispondere a partire dal dolore

Sotto la rabbia ci sta la paura, sotto la paura il dolore legato al senso di impotenza, di vulnerabilità, di solitudine, di perdita di ogni riferimento e di controllo.

Occultare questo dolore significa andare verso l'anestesia (ad esempio sto in una relazione per non soffrire la separazione, oppure sto solo per non soffire in una relazione, oppure non faccio o faccio una certa cosa per non sentire questo disagio ecc.)

Dare una risposta a quel dolore significa fare qualcosa che dà gioia laddove prima c'era dolore - non c'è più anestesia ma gioia.

Il prezzo della gioia è l'ascolto della sofferenza e una risposta responsabile ad essa.

Il prezzo dell'invulnerabilità a ogni dolore è l'anestesia e l'occultamento del dolore stesso.

Così si diventa automi, si inizia a odiare la vita e si spera che qualcuno decida per noi.
Tanto noi ormai non abbiamo niente più da difendere.

Perche' credi ai complotti, perche' non credi ai complotti

Non credi ai complotti perché ti piace vivere sereno, pensare che andrà tutto bene, che continuerai ad avere lo stesso stile di vita o forse...