martedì 29 dicembre 2009

Storie d'amore: l'essenziale è invisibile agli occhi.

Come insegnano le costellazioni familiari, non serve guardare fuori per capire cosa sta facendo la persona con cui stai.

Basta che ti ascolti dentro.

Dentro succede quello che è veramente importante.

"L'essenziale è invisibile agli occhi" diceva la volpe al Piccolo Principe.

Puoi capire se la persona con cui stai guarda a te, o oltre a te, o a fianco a te, o se ti dà la schiena.

Puoi capire se cerchi di trattenerla, o se cerchi di allontanarla.
Se l'altra ti vuole trattenere o ti vuole allontanare.

Puoi capire se l'altra ti prende o invece ti respinge.

E tutto questo aldilà di ciò che tu dici, o che ti viene detto, o promesso.

Puoi capire se stai cercando di forzare le cose per vivere ciò che vuoi vivere aldilà della persona che hai davanti, o aldilà della realtà e di ciò che è.

Oggi, chiudendo gli occhi e ascoltando, con umiltà e accogliendo la lezione, ho imparato qualcosa,

con un senso di liberazione.

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5 commenti:

  1. Nessuno può entrare nell'intimo dell'altro,nel proprio mondo,se non siamo noi che lo accettiamo. Non ci sono colpe da attribuire se non si è ricambiati.
    Avviene e basta .A me è successo. Importante è stato diventarne consapevole. Sono d'accordo con:le costellazioni lo insegnano. Si,non perché lo dice chi le guida le costellazioni (senza nulla togliere alla capacità di chi ha questo ruolo),ma perché è,come è scritto in questo articolo,dentro di noi,nel nostro cuore. E'sufficiente l'ascolto. Ma anche questo fa parte della meditazione,la quale arte,non ha tecniche. Sono del parere,è solo un mio punto di vista,che chi ricorda "Il piccolo Principe ",è ancora capace e aperto ad amare. Anche se...potrebbe rimanere solo/sola tutto il resto della sua vita. Importante è,come vive il qui e ora. Grazie!

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  2. Stare da soli è una illusione.
    Chi è solo è spesso legato al genitore, spesso di sesso opposto.
    O si appoggia sui figli.
    O è legato a una persona morta.
    O non riesce a sciogliere i legami con partner precedenti perchè non è riuscito a farci la pace.
    Stare da soli è spesso una scelta d'amore che non contempla l'amore per chi ci ama.
    E' un peso, da guardare e onorare in quanto tale.
    Uscire dalla solitudine invece è una fortuna, da guardare e onorare in quanto tale.
    Chiedere la benedizione per riuscirci credo che sia molto più sano che rassegnarsi alla solitudine.

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  3. Ciao, credo che ciò che manca dell'altra persona, quando manca, è il miracolo che ci ha fatto conoscere noi stessi in un altro modo, un modo che ci piace. Per questo restiamo tanto legati a quella persona,perché ci ha restituito, anche solo per un attimo, una bellezza, una grazia, un'immagine di noi stessi che credevamo perduta. Sarà in ogni caso da ringraziare.

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  4. Sono d’accordo con quanto leggo.
    Credo che l’essere umano esiste proprio perché è in relazione con gli altri esseri e ciò che lo circonda. Certo,la solitudine,se intesa come rinuncia e isolamento,per non soffrire,è si un’illusione.
    Con la frase: “…potrebbe rimanere solo/sola tutto il resto della sua vita…”,intendevo che può succedere. Può succedere,ma non perché l’altra persona non corrisponde a un ideale o come ce lo siamo immaginata nella nostra fantasia (anche questa è una illusione ). Può succedere, (e questo è quanto a me capita ) perché non voglio vivere qualcosa così tanto per provare, o perché lo fanno tutti,o perché se non lo faccio sono anormale e qualcosa in me non va. Esempio : io sono ancora sola, e forse lo resterò (anche se questo,in realtà non posso saperlo ) , perché non voglio riempire un vuoto. Nessuno può occupare il posto di nessuno,ognuno di noi ha il suo posto,il suo destino.
    Il vuoto,dal mio punto di vista è importante,e non intendo il vuoto che può lasciare una persona che muore, o un rapporto che finisce. Il vuoto,come capacità di volersi bene,di accettarsi,e così via,…il vuoto come parte di noi, non da riempire. Credo che la persona che ci è destinata,può trovare uno spazio accanto a noi,che è speciale,nel quale possa essere quella che realmente è,nel bene e nel male.
    Le persone che ho incontrato sulla mia strada,(sono riuscita a diventarne consapevole )non sono fatte in un certo modo,e hanno un tipo di carattere,così per caso. C’è sempre un senso,anche se non sempre l’ho compreso e lo comprendo subito. Ho però, sempre imparato, da tutti i miei incontri.
    Credo che sia importante essere sinceri con se stessi,allora la solitudine può trasformarsi in una opportunità per crescere,per poi riuscire con l’altra persona a condividere,creando così un rapporto di scambio autentico. Questo scambio,per me,vale in tutti i rapporti:genitori,figli,amici,compagno/a,marito,moglie,qualsiasi relazione,e esperienza possibile.
    Se ci si accorge di essere in una solitudine, perché rifiutati,feriti e rassegnati per questo, (come qualcuno,nel lavoro con le costellazioni, ha l’opportunità di vedere ),certo che è una buona cosa chiedere la benedizione. Bisogna crederci,e poi tutto diventa possibile.
    Qualcuno ha detto : “Guarire è un processo che richiede di accettare tutto e poi optare per il meglio.”

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  5. Mi ha colpito la frase: il vuoto come parte di noi, non da riempire...
    E' una frase meravigliosa.
    Anche la frase sulla guarigione...
    Grazie

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