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lunedì 24 gennaio 2011

Le guerre di chi non sa piangere

La violenza,
la rabbia,
l'odio,
la vendetta

nascono dal non saper piangere,
dal non sapere sentire il proprio dolore.

Sentire il proprio dolore fino in fondo,
prendersene carico,
e andare avanti per la propria strada,

questo permette di uscire dal mondo di chi vive di rabbia, odio, violenza.

Il Male chiede solo di essere replicato. Usa chi lo propaga, e poi lo mette da parte.
Il Bene fa lo stesso.

Solo che stare dalla parte del Bene è un regalo per cui essere grati alla vita.

Siamo usati e messi da parte.

Con amore dal Bene.
Con indifferenza e dolore dal Male.

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domenica 5 aprile 2009

MALE E BENE

Non è possibile trovare la forza di seguire il Bene se non si riesce a guardare il Male.
Solo nella misura in cui si riesce a sostenere la vista del Male diventa possibile lottare per il Bene.
Forse è tutta qui la spiritualità del respiro: ti fa percepire il male dentro e fuori di te, apre dei canali sottili e ti dà la chiarezza per sentire il dolore degli altri, la voce di chi non può parlare, ciò che è vero oltre le mille bugie di massa nelle notizie e nelle immagini che ci rovesciano addosso ogni giorno mille persone impaurite.
E una volta che senti qualcosa, dentro di te non puoi fare a meno di prenderti cura di esso. Trovi la forza per farlo, cambia qualcosa in te, scopri risorse che non avevi, anche il cuore ricomincia a battere, rinunci a cose che non pensavi di poter abbandonare, trovi un significato in quello che fai che ti appaga e ti salva anche dal delirio dell'ego di sentirsi qualcuno solo se lotta contro qualcosa...
Ma è una lotta per il bene, l'ego non c'entra più, e dietro c'è questa chiara visione del male - per quanto difficile possa essere guardarlo, sentirlo...
E come non c'è limite al male in questo pianeta, non c'è limite alle porte della percezione e alla forza del bene e al Servizio che possiamo rendergli.
E alla fine se per controllare un essere umano servono ore di televisione, e per risvegliarlo basta una parola al momento giusto, allora su questo pianeta c'è ancora speranza.
In questo credo.
Alessandro D'Orlando

Perche' credi ai complotti, perche' non credi ai complotti

Non credi ai complotti perché ti piace vivere sereno, pensare che andrà tutto bene, che continuerai ad avere lo stesso stile di vita o forse...