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sabato 28 aprile 2018

Casa è ovunque

Photo by Laura Lee Moreau on Unsplash

Camminare oltre,
oltre l'ultimo saluto,
oltre l'ultimo abbandono,
oltre l'ultima volta che abbiamo visto qualcuno, decidendolo,
oltre la sicurezza di quello che avremmo voluto inutilmente,
oltre la certezza di quello che poi abbiamo deciso di gettare via.

Camminare oltre,
come accade la prima volta, quando non abbiamo deciso noi di stare lontano dal caldo,
lontano da casa,
lontano da quell'abbraccio,
lontano dalla madre che consola,
che comprende,
che sorride,
che ci fa sentire al sicuro.

Camminare oltre,
con il sorriso di chi comprende che sarà per sempre,
che va bene così,
che in fondo non è niente.

Camminare oltre,
oltre l'attaccamento, oltre i traumi, oltre il distacco dalla madre.
Oltre tutto ciò che si ripete e si somiglia così tanto.

Camminare oltre,
senza più sapere, chi l'ha deciso, chi ha tolto qualcosa a chi,
che cosa è stato tolto,
chi ha iniziato a sottrarsi per primo.

Camminare oltre,
sapendo che non c'è nessuno che ha tolto qualcosa a nessuno,
che non esiste quella cosa che pensiamo ci sia stata tolta,
che non esiste quella cosa che abbiamo deciso di lasciare,
che non esiste un prima nè un dopo.

Perchè ovunque ci possiamo muovere,
qualsiasi strada stiamo facendo,
siamo sempre a casa.

Come da bambini, quando due passi ci sembravano una enormità, ed erano solo due passi
lontano dalle scarpe di qualcuno che poi, sempre, riusciva a inchinarsi verso di noi
per riprenderci e rimetterci in piedi.


sabato 28 gennaio 2012

Facciamo agli altri quello che ci è stato fatto da bambini

Possiamo andare per il mondo  e dire: io sono diverso.

Possiamo andare per il mondo è dire "Sei tu che..." - o siamo noi ad avere indotto nell'altro quelle brutte reazioni?

Possiamo dire: "qeullo che voglio nella vita è..." - tanto perseguiremo i nostri meravigliosi obiettivi con la stessa stortura con cui abbiamo vissuto fino a d oggi.

Possiamo ben dire: "Sono diverso da mio padre, mia madre o mia sorella o mio fratello..." - tanto ciò che facciamo non ci sarà mai evidente - sarebbe troppo orribile per noi scoprire di aver vissuto come burattini per una vita senza aver mai vissuto veramente.

Possiamo anche forse poter dire: "Io non ho fatto agli altri quello che hanno fatto a me..." - si, salvo poi vedere che l'hai fatto a te stesso prendendo in giro gli altri e fingendo che tu sei quella persona che fai vedere - e forse è l'ennesima prova di ipocrisia che c'era in famiglia... le famiglie si sa... i panni sporchi li lavano in casa.

Non abbiamo scelta: l'Ego ci frega in migliaia di modi ed è più furbo e intelligente di noi.

L'unica speranza è imparare a stare fermi, respirare, e affrontare con semplicità e apertura la vita.

Forse, qualcosa di vero, finalmente, inizieremo a scoprirlo...

Perche' credi ai complotti, perche' non credi ai complotti

Non credi ai complotti perché ti piace vivere sereno, pensare che andrà tutto bene, che continuerai ad avere lo stesso stile di vita o forse...