La filosofia della felicità.
"Tutto, tutto quello che comprendo. Lo comprendo solo perché amo."
Lev Tolstoj
Pensare che avremo sempre ciò che i nostri bisogni più profondi ricercano,
che il futuro ci porterà ciò che abbiamo perso in forme nuove e inaspettate,
di più
che il futuro ci porterà ancora più gioia e abbondanza
e che la gioia e l’abbondanza e la felicità sperimentate nel passato
sono solo il cartello che ci indica che siamo sulla giusta strada
sono solo l’anticipo della gioia che proveremo
sono solo la prima manifestazione del nostro cuore che si apre.
Non c’è nessuno che può toccare il nostro futuro,
che ci può portare via nulla,
che ci può bloccare nella nostra espansione,
nell’espansione della nostra vitalità e gioia.
Nemmeno la morte, semplice passaggio tra una vita e l’altra,
su questo pianeta o un altro.
Pensare in questi termini pone la ricerca della felicità su un piano infinito,
la porta nella capacità di amare, di pensare, di volere,
funzioni su cui nessuno può interferire,
a meno che noi non glielo permettiamo.
Ricordi gioiosi del passato possono essere amplificati all’infinito,
e anticipare eventi ancora più felici nel futuro,
e nutrire l’anima all’infinito.
Un solo ricordo felice può trasformare la nostra vita in un paradiso.
Una sola aspettativa felice può cambiare il nostro modo di alzarci la mattina e andare incontro al mondo.
La psicologia, la psicoterapia, se hanno sbagliato in qualcosa, è stato nel trascurare questa naturale funzione dell’essere umano,
quella di cercare la felicità attraverso la felicità.
Non basta accogliere il dolore, non basta dire si al dolore.
Dobbiamo dire si anche alla gioia.
Forse accettiamo la gioia meno del dolore.
Forse questa è la nostra colpa più grande verso la vita.
Da oggi pensa che anche questa colpa si ferma davanti alla gioia di vivere che provi.
Ogni istante merita tutta la nostra gioia, e tutta la nostra aspettativa di un incontro con la gioia.
Il dolore è solo una pausa prima della prossima gioia.
E la vita stessa si regge solo sulla gioia.
Sull’amore.
Solo ciò che amiamo cresce.
Solo ciò che ci dà gioia diventa forte nella nostra vita.
Il resto è destinato ad abbandonarci.