Visualizzazione post con etichetta vita e morte. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta vita e morte. Mostra tutti i post

giovedì 3 gennaio 2013

Terapie Fast

Voler guarire in 10 sedute è una forma-pensiero contraria all'equanimità: è narcisismo ("non voglio stare da nessun altra parte se non nel benessere").

E' la manifestazione dell'alienazione verso sè stessi e la propria sofferenza - che però continua come un fiume carsico.

E' la manifestazione della tecnocrazia a livello sanitario: non c'è più tempo per ammalarsi, per curarsi, per guarire.

E' la manifestazione dello sfruttamento verso sè stessi: la mente arrogante che dice al cuore piangente: "non ho tempo!".

Chi dice che non ha tempo, o soldi, o fiducia per guarire sta solo ripetendo il copione di vita della famiglia - dove non c'era tempo per voler bene al partner o ai figli.

L'anima del mondo ha bisogno di tempo per guarire, la nostra anima, questa società malata, le nostre relazioni disastrose.

Non farlo è l'atto di vittoria della morte sulla vita.











venerdì 23 marzo 2012

Oltre la fatica di scegliere tra la vita e la morte

Ogni istante si gioca tra queste due dimensioni.

Da una parte crescere dall'altra regredire,
da una parte conquistare, dall'altra rinunciare,
da una parte sentirsi morti dentro, dall'altra sentirsi vivi.

Da una parte aiutare dall'altra colpire,
da una parte soffrire dall'altra essere felici.

Ma scegliere è sempre fonte di confusione e dolore.

L'amore è l'unica forza che mette insieme questi opposti.

In quei momenti in cui,
per esempio durante le costellazioni familiari, o una meditazione profonda,
tutto acquista un senso, anche quando è stata dura uscirne,
quando resta un senso di pienezza accogliendo ciò che restava come detrito inerte sul cuore,
 in quei momenti la vita e la morte si fondono insieme e scegliere non ha più senso,
la fatica di crescere o la tentazione del riposo fermandosi non hanno più senso.

Resta solo un silenzioso senso di pienezza che illumina la strada, due passi più avanti.





Perche' credi ai complotti, perche' non credi ai complotti

Non credi ai complotti perché ti piace vivere sereno, pensare che andrà tutto bene, che continuerai ad avere lo stesso stile di vita o forse...