Visualizzazione post con etichetta IDEALI. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta IDEALI. Mostra tutti i post

giovedì 27 giugno 2013

A cosa servono le buone notizie

A aprire il cuore a futuri migliori,

a andare con fiducia verso i propri talenti e i propri sogni.

A credere nella parte migliore di sè e del mondo e degli altri e a lottare per farla emergere.

A sentire che la vita ha un senso e che abbiamo uno scopo.

A darci la salute fisica, emotiva e spirituale per le elevate vibrazioni che possiamo provare

A vivere fino in fondo.

Le cattive notizie invece servono a chiudere i fiori prima del tempo e a attirare cattivi mondi.

Per saltare oltre tutte le cattive notizie serve allora un sogno più grande di tutti, infinito, irraggiungibile, elevato...

Tornare all'idea dell'illuminazione non è forse poi così sbagliato, nè arrogante, nè pazzo.

Pazzo forse è averlo smesso di credere.


giovedì 12 marzo 2009

RADICI E FRUTTI

Spesso mi sono chiesto a cosa servono i sogni: averli o no? Indeboliscono o rafforzano?

Oggi sento che i sogni sono come una guida: rappresentano ciò che sono i nostri desideri più profondi.

Non seguirli significherebbe perdere l'esperienza di vivere in maniera coerente ciò che si è. Un sogno che si manifesta come sciocco dopo un lungo viaggio è meglio di un sogno mai vissuto.

E meglio del sogno sciocco è il sogno che nasce dalla meditazione, dal raccoglimento in se stessi e dalla percezione della vita nella sua interezza - la nascita, la morte, la vecchiaia, la malattia, la sfortuna, il Male e il Bene, l'Amore e la Perdita.

Allora il sogno può essere al servizio della vita.

Vivere solo di sogni e della propria preziosa unicità porta alla follia, al delirio e alle allucinazioni: è un misero ritiro narcisistico, verso la psicosi, direbbe Erich Fromm.

Vivere a contatto della realtà esterna senza percepire la propria preziosa unicità porta all'alienazione: tutto si riduce a semplici oggetti senza significato, come nel libro La Nausea di Sartre (1).

Allora diamoci l'occasione di sognare, ma ancoriamo i sogni alla terra con il raccoglimento: allora siamo un albero con una grande chioma, ma anche con delle fortiradici che possono sostenere questa chioma.

O la chioma (i sogni) potrebbero far crollare l'albero, così come le radici senza frutto non servirebbero alla Vita....

Alessandro D'Orlando

(1) che per S. Grof, scopritore della respirazione olotropica, è rimasto incastrato in una esprienza perinatale di base del II tipo, durante la nascita e il percorso lungo il canale del parto... - v. Psicologia del Futuro, ed. red 2000.

Perche' credi ai complotti, perche' non credi ai complotti

Non credi ai complotti perché ti piace vivere sereno, pensare che andrà tutto bene, che continuerai ad avere lo stesso stile di vita o forse...