Visualizzazione post con etichetta carrattere. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta carrattere. Mostra tutti i post

giovedì 22 ottobre 2009

LA PERIFERICA DELLA VITA

Capitano giorni in cui guardi alle persone che hai amato e che ami ancora oggi, che fanno parte ancora della tua vita o che se sono già andate altrove anche se non l'avresti voluto,

capitano giorni in cui vedi queste persone dentro scene dentro giorni lontano anni, lontano una vita, o anche poche ore, ma sai che non torneranno più

non solo le situazioni ma anche le persone,

capitano giorni in cui sai che tutto ciò che ti separa da queste persone non è il fatto che loro non sono te,

non è legato al fatto che il tempo o la distanza hanno portato separazione,

non è legato a situazioni o a determinati eventi

in questi momenti sai benissimo che si tratta alla fin fine di essere tu in un carattere e l'altro nel suo.

Ci si può incontrare ma solo uscendo ognuno dal suo,

ma fuori fa freddo, e se non ci si tiene e ci si scalda a vicenda è facile tornare ognuno nel suo posto caldo e conosciuto,

dentro quel carattere che ama la vendetta e il senso di potere che dà (8), il ritiro e il freddo e il senso di pace che infondono(5), la paura e la sua ricerca di sicurezza(6) il correre dietro alle fantasie più golose e il senso di libertà relativo (7), al piacere di piacere e al senso dell'abbondanza (2), al piacere di essere utile e al senso di efficenza (3), alla dolorosa profondità dell'essere e al senso di essere speciali (4), alla ricerca spietata della perfezione e al senso di degnità e onore (1), al lavoro e solo lavoro e alla piacevole anestesia che l'accompagna (9).

Bisogna tenersi stretti, e continuare a farlo e lottare per farlo.

Altrimenti si rischia di trovarsi un istante, ben sapendo che le rispettive strade non potranno mai incontrarsi: come quando incontri estranei al finestrino in una qualsiasi teleferica.

Appena riesci a vederli, già sai che se ne andranno.

Se puoi, trova una persona che vuole uscire dalla teleferica, che riesce a scendere la montagna a piedi e sopportando il freddo e che soprattutto voglia farlo con te.

Il resto è solo inutile sofferenza, inutile ricordo.

Alessandro D'Orlando

Perche' credi ai complotti, perche' non credi ai complotti

Non credi ai complotti perché ti piace vivere sereno, pensare che andrà tutto bene, che continuerai ad avere lo stesso stile di vita o forse...