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domenica 18 settembre 2016

Vita da cacciatori

Alle volte sembra ma non è
stanchezza,
fame,
tristezza,
rabbia,
fastidio,
o noia,
o altro.

Alle volte le soluzioni che mettiamo in atto non bastano a sfuggirgli, ed è frustrante.

Invece è molto più premiante stare ad osservarlo,
cercarlo senza tregua,
di giorno e di notte,
nella meditazione e nelle passeggiate,
in mezzo alla gente e da soli,
respirando con consapevolezza,
aspettando il momento in cui si rivelerà.

Potrebbe essere questa l'arte della caccia
a ciò che c'è,
con il suo carico mai digerito totalmente
di aspetti non capiti, non voluti, non accolti.

Il premio è la completezza - fino alla prossima, imminente caccia.



sabato 4 febbraio 2012

E' la consapevolezza che fa la differenza

Respirare senza saperlo
oppure
respirare consapevoli del respiro;

fare del male senza saperlo
oppure
farlo ancora consapevoli di volerlo e consapevoli degli effetti
prima di tutto su di noi;

fare del bene senza saperlo
oppure
fare del bene consapevoli
degli effetti sugli altri e su di noi;

mangiare o bere senza saperlo
oppure
mangiare consapevoli del cibo e dell'acqua;

e tutto il resto

fa la differenza tra una vita allo stadio animale
e una vita allo stadio umano.

Con tutte le sfumature tra un polo e l'altro.

giovedì 31 dicembre 2009

fidati solo di chi ti dice di sì

Se dici a qualcuno che lui è in una certa maniera in certe occasioni, che si comporta così, e che hai la fantasia che lui abbia questo tratto di carattere, e lui senza arrabbiarsi ti dice che...

si, può essere,

che ci penserà, che vuole saperne di più, che ti chiede cosa intendi dire,

allora di quella persona ti puoi fidare.

Se invece si arrabbia con te,

allora sai che hai davanti una persona che non è completamente trasparente e onesta.

E tienila a distanza di sicurezza, la tua distanza.

AD

martedì 29 dicembre 2009

Storie d'amore: l'essenziale è invisibile agli occhi.

Come insegnano le costellazioni familiari, non serve guardare fuori per capire cosa sta facendo la persona con cui stai.

Basta che ti ascolti dentro.

Dentro succede quello che è veramente importante.

"L'essenziale è invisibile agli occhi" diceva la volpe al Piccolo Principe.

Puoi capire se la persona con cui stai guarda a te, o oltre a te, o a fianco a te, o se ti dà la schiena.

Puoi capire se cerchi di trattenerla, o se cerchi di allontanarla.
Se l'altra ti vuole trattenere o ti vuole allontanare.

Puoi capire se l'altra ti prende o invece ti respinge.

E tutto questo aldilà di ciò che tu dici, o che ti viene detto, o promesso.

Puoi capire se stai cercando di forzare le cose per vivere ciò che vuoi vivere aldilà della persona che hai davanti, o aldilà della realtà e di ciò che è.

Oggi, chiudendo gli occhi e ascoltando, con umiltà e accogliendo la lezione, ho imparato qualcosa,

con un senso di liberazione.

AD

lunedì 21 dicembre 2009

Troppo facile cambiare le cose

Cambiare è facile.

é molto più facile che guardare a ciò che è.

Guardare a ciò che è è facile ma non semplice. Basta stare a vedere, percepire, ascoltare quello che ti angoscia mentre non fai nulla.

Se non riesci a dormire non fare nulla.

Se non sai cosa fare non fare nulla.

Se non sai cosa pensare non pensare a nulla.

Se non sai cosa dire non dire nulla.

Resta senza fare niente.

Qualcosa poi accade.

Qualcosa che non avevi previsto.

AD

venerdì 18 dicembre 2009

Per lasciare il passato

Oggi sto ringraziando,

le persone che mi hanno tradito per avermi insegnato la fedeltà,

le persone che mi hanno mentito per avermi insegnato a dire la verità,

le persone confuse perchè mi hanno insegnato il valore della chiarezza,

le persone che mi hanno abbandonato perchè mi hanno insegnato il valore della presenza,

le persone sconnesse dal cuore perchè mi hanno insegnato l'immenso valore della consapevolezza,

le persone che mi hanno tolto qualcosa di prezioso perchè mi hanno insegnato
l'impermanenza di tutto e il valore del non attaccamento,

le ringrazio perchè mi hanno fatto capire che cosa si prova davanti alla durezza di chi si ama,

le ringrazio perchè mi hanno insegnato che condannare significa legarsi e ripetere gli stessi errori che si condannano, o ritravarli ancora e ancora nelle persone che si incontrano,

le ringrazio perchè mi hanno fatto da specchio,

e perchè mi hanno insegnato a ringraziare.

Forse quello che si perde non torna più,

Ma quello che resta è la fragranza, la bellezza della gratitudine.

Buona serata

AD

giovedì 6 agosto 2009

La parte più umana dell'essere

Alle volte le cause vanno sostenute anche se sono cause perse, non perchè c'è l'illusione che possano essere vinte, ma semplicemente perchè la lotta per queste cause mantiene viva quella parte di noi che è ancora umana. Non si tratta di illudersi di vincere, o di sperare di vincere: si tratta semplicemente di sentirsi umani, coerenti con quelle forze in noi orientate alla vita.

Le cause sostenute possono volere giorni, o forse secoli, e lo spirito è semplicemente quello di stare in un flusso che permette di mantenere l'ispirazione e la vitalità.

Kant una volta scrisse qualcosa del genere: "La differenza tra un essere umano e l'universo è che l'essere umano può guardare l'universo mentre lo sta per annientare, ed esserne consapevole".

Credo che sia vero: possiamo guardare al Male mentre impeversa, essendone consapevoli, anche nella totale impotenza.

Questo ci àncora nella pura percezione, senza l'ossessione continua di agire: da questa pura percezione senza urgenza può nascere una parola, un gesto, una forza che può - forse - cambiare qualcosa.

Se non altro, dentro di noi - come ad esempio, la libertà dalla paura.
Ed è già la vittoria principale.

A.D.

Perche' credi ai complotti, perche' non credi ai complotti

Non credi ai complotti perché ti piace vivere sereno, pensare che andrà tutto bene, che continuerai ad avere lo stesso stile di vita o forse...