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martedì 12 febbraio 2013

L'illusione di ogni dualismo

Di qua o di là.
Non si sente dire altro dalla mattina alla sera,
in tutti gli aspetti del vivere umano.

Soprattutto in quelli che contano.

E' come dire in geometria che sono veri solo due punti nello spazio.



Ciò che fa la differenza è il piano di coscienza di chi li guarda.

E' di amore o paura.

La paura restringe il campo visivo e dall'infinito porta al finito, a due punti, per molti a un punto.

L'amore allarga il campo visivo e da un punto fa vedere due punti, e poi tre, e poi piani e tre dimensioni, e altre dimensioni ancora.

Lasciamo stare i punti che ci mostrano i nostri pensieri e le altre persone.

Sentiamo piuttosto il livello di vibrazione dietro quelle parole.

C'è compassione, amore, apertura? O paura, egoismo, durezza, freddezza, calcolo?


giovedì 6 agosto 2009

Ti stai solo scaldando

Ci sono momenti della vita dove ci si sente soli, dove non arriva il calore della amicizia, o delle relazioni di ogni giorno, dei sogni sul futuro o dei ricordi. Alle volte ci sono dei momenti dove ci si può sentire anche dimenticati dalla Vita, e da un senso da dare alle cose.

Quelli sono i momenti in cui ci si lascia andare, o si reagisce pensando che ci si deve rialzare (dando per implicito l'insidioso presupposto che si è caduti per terra), o si pensa che quello è il momento in andare avanti con tutte le proprie energie, senza risparmiarsi... Comunque sia, ci si dimentica che alla fine si tratta - forse - della rappresentazione di un semplice dramma, e che la frase che può aiutarci è quella che Milton Erickson, il più grande ipnotista mai esistito, disse una volta ad un paziente: quando pensi di essere arrivato alla fine, in realtà pensa che ti stai solo scaldando...

Ti stai solo scaldando, e bel altre sono le sfide che ti aspettano, e non è detto che siano solo sfide in cui sopportare una perdita, forse sono anche sfide in cui rischi di conquistare qualcosa.
Essere bravi in tutte e due le cose non è da tutti.

Buon viaggio

Alessandro D'Orlando

venerdì 13 marzo 2009

RIPROPOSTA - E TU COSA PENSI DEL TUO 2007?

Tu cosa pensi del tuo, del nostro futuro? Riflessioni sul cambiamento… Rispetto al 2007, la mia idea è che sarà un altro anno di accelerazione verso profondi cambiamenti climatici, sociali, economici, culturali... Ho la sensazione che molte cose si stiano trasformando nelle coscienze, ovunque ci sono persone che si impegnano per un mondo diverso: giornalisti che scrivono lontano dai mass media ufficiali per promuovere quelle che sono le loro coraggiose inchieste, associazioni che promuovono in maniera sempre più efficace modi diversi per aver cura di sé in ambito medico e psicologico, scienziati ed economisti che sfidano a rischio personale le falsità sull’economia, sull’ energia, sulle ultime e presunte innovazioni scientifiche – come gli OGM. Se ci guardiamo attorno vediamo cambiamenti e sconvolgimenti sempre più vicini a noi - non più in Africa o Sud-America o Asia, ma anche nella nostra pacifica Europa - e davanti a tutto questo mi sento stranamente ottimista: se quello che è consolidato si sgretola, ci sono spazi per tutti coloro che hanno nuove idee, nuove proposte e nuovi progetti - ma soprattutto nuovi atteggiamenti: di pace, responsabilità, consapevolezza che Tutto è Uno. Mai più azioni violente in nome del bene o manipolazioni e coperture in nome di un equivoca tranquillità: meta e percorso sono la stessa cosa, io e l’altro siamo profondamente uniti, ciò che faccio all’ambiente o ad un altro lo faccio a me stesso… L'importante oggi è liberarsi da idee limitanti, come quella della scarsità: scarsità di denaro - perchè non abolire il signoraggio? -, scarsità di energia - perchè non sfruttare le scoperte di Tesla e W.Reich sull'orgone? -, scarsità di salute - perchè non riscoprire le teorie dell'igienismo ad esempio? -, scarsità di cibo - la dieta vegetariana può sostenere fino a 50 miliardi di esseri umani! -, scarsità di risorse naturali e personali - perchè non creare uffici a ogni livello che si occupano di innovare tecnologie, educazione, processi secondo le idee più innovative? Altre credenze tossiche sono ad esempio: 1 – sono isolato, piccolo e impotente… 2 – non sono un esperto e le mie idee non contano… 3 – solo nei grandi gruppi possiamo fare qualcosa di utile… 4 – tanto è tutto inutile… Tutti siamo connessi con il Tutto, i nostri pensieri sono nutriti e nutrono i pensieri della collettività (come dimostra la sindrome della centesima scimmia), ciò che cambia nel nostro cuore cambia nei cuori di tutti (come dimostrano le costellazioni famigliari). Ragionevolmente, tranquillamente, possiamo oggi avere la certezza che senza azioni evidenti, noi possiamo trasformare la nostra vita, la nostra famiglia, la nostra organizzazione, la nostra società, il mondo intero. Razionalmente, pacificamente, oggi possiamo dire che i partiti, gli esperti, i movimenti, le guerre, sono solo il riflesso interiore di ciò che si agita nel profondo – non viceversa. I cuori di tutti sono toccati anche dal nostro cuore… - a chi assiste, come me, a ciò che accade durante le costellazioni famigliari, ciò è evidente…. - Ma cosa c’è nel nostro cuore?

Perche' credi ai complotti, perche' non credi ai complotti

Non credi ai complotti perché ti piace vivere sereno, pensare che andrà tutto bene, che continuerai ad avere lo stesso stile di vita o forse...