
Li riconosci per quello che non dicono piuttosto che da quello che dicono.
Dicono tutto quello che è condivisibile,
semplicemente portandoti lontano da ciò che è essenziale.
Portano verso ciò che è piacevole,
lontano da ciò che è vero.
Portano verso la forza interiore,
omettendo la necessità di sottometterla al trascendente.
Portano verso l'energia e la passione,
tralasciando la necessità della consapevolezza, dell'ascolto, dell'inattività esteriore.
Parlano di ricchezza,
senza specificare come.
Parlano di giustizia,
senza parlare di amore.
Parlano di come amare qualcuno,
senza dire che serve a tutti.
Parlano di crescita,
ma non dicono di cosa.
Parlano di futuro,
per non parlare del presente o peggio ancora - degli insegnamenti del passato.
Come il pifferaio magico
prima del burrone.