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domenica 20 gennaio 2013

Le parole non dette


Non diamo parole alla fatica dei vecchi,
e tantomeno al nostro futuro (anche noi saremo vecchi)
né diamo parola alle angosce dei bambini,
e tantomeno al nostro passato (anche noi siamo stati bambini)
e così le persone che non possono parlare,
perché non hanno denaro,
o salute,
o nemmeno cultura per capire cosa sta succedendo
e perché
non hanno un portavoce.

Oppressi da oscuri sensi di colpa, o rabbia o paura
ci affidiamo alle parole che altri scrivono per noi,
dimenticando le parole non dette
da chi non poteva
(anche le nostre)

La psicoterapia è qualcosa di più di un fatto privato.
E’ trovare le parole per esprimere un muto dolore.
E’ liberarsi dalla melassa che invischia il pensiero in inutili ossessioni,
è tornare al dolore primario di esistere,
subire, invecchiare.
Per trasfigurarlo in amore e saggezza e giustizia.

domenica 30 settembre 2012

L'importanza della psicoterapia per la vita spirituale

La vita spirituale si nutre a volte dei disordini della mente e del cuore.
Cerchiamo nel mondo "oltre" risposte che non possiamo trovare su questo piano.

A volte queste risposte non le troviamo all'inizio perchè è bloccata, compromessa, inibita la nostra capacità di conoscere noi stessi-gli altri-il mondo a causa di traumi, dolori, stati dissociativi creati da ripetuti abusi fisici, psicologici addirittura sessuali.

Così sviluppiamo talenti che ci permettono di meditare, pregare e di stare in connessione con l'altra dimensione.

Ma questo è il tetto della personalità.

Il Dalai Lama credo che parlò dell'importanza di avere un cuore caldo e una mente fredda.
E la mente fredda e un cuore caldo nascono da una buona psicoterapia nel caso di traumi.

Altre vie per guarire i traumi forse risiedono in un ottimo Maestro e in un ottimo rapporto con lo stesso, ma questo attualmente non mi pare essere la condizione della maggior parte degli occidentali.

Così la vita spirituale è il tetto della casa.
una buona vita emotiva e mentale sono le fondamenta e le mura.

Avere un buon tetto aiuta a fare dei lavori di risistemazione delle mura e delle fondamenta senza bagnarsi.

Ma non si possono trascurare questi lavori altrimenti poi, anche il tetto può caderci addosso.



venerdì 6 luglio 2012

Sentirsi stupidi è normale - anzi vitale

Ci si sente stupidi quando ci si sorprende a fare un errore su cui - teoricamente - sappiamo già tutto.

Il fatto è che lo sa il nostro emisfero sinistro: lui ha i libri, la conoscenza, l'esperienza, la memoria degli eventi.Ma le nostre azioni sono guidate dall'emisfero destro, con le sue memorie, esperienze, traumi, bisogni insoddisfatti...

...DELL'INFANZIA

Siamo stati bambini e ci hanno dimenticato - dimenticanze dopo dimenticanze da infinite generazioni - tempi biblici di dolori che appesantivano gli occhi dei genitori sui figli....

... e poi noi ci siamo dimenticati della nostra infanzia nell'adolescenza...

... e continuiamo come in una commedia di cui abbiamo smarrito il copione le stesse tristi strade, facendo finta di poter vivere senza tornare indietro.

Ma il passato ritorna sempre sotto mentite e nuove spoglie, perchè l'importante non è sapere solamente come fare meglio - nè tanto meno sapere semplicemente che cosa non va fatto.

L'importante è porgere la mano a quel bambino, a quella bambina e ricominciare da quel punto in cui si è fermato, si è fermata.

Piangendo, resta in attesa della nostra mano che forse non è mai arrivata. O non abbastanza.

Non è lui in fondo da biasimare per gli errori, ma l'adulto in noi che quella mano non porge.
Per dimenticanza, distrazione, narcisismo.

Per paura di sentirsi stupido...

A.










sabato 31 dicembre 2011

Addio al 2011

Addio 2011,

è più facile pensare all'anno che arriva piuttosto che a quello che se ne va.

Eppure è importante ricordarti, perchè da quello che siamo stati,
che abbiamo pensato,
desiderato,
sperato,

dai nostri sforzi e dalle nostre fatiche nasceranno i giorni che troveremo da domani.

Hai dato
nelle cadute,
negli errori,
e nei momenti più pieni di angoscia
doni magnifici.

E i regali più belli in fondo arrivarono non dai desideri,
ma per quanto fu accolto,
soprattutto quando era difficile,
e quando qualcuno ha dato il suo aiuto a farlo.

Da questi atti di coraggio,
forse involontario in certi tratti -
per quello che per forza si doveva incontrare -

per questi atti di solidarietà,
soprattutto quelli inaspettati
quando c'era una mano non attesa -

ci si ritrova più vecchi e più forti,
più realisti e più pacifici,
più umani e vicini agli altri.

Credo che sia questo il valore teraputico della vita.

In fondo è stato un altro anno di terapia,
ancora più profonda del precedente.
E se penso a quello che sta arrivando
tremo per la profondità a cui arriverà.

Sarò in grado di reggerlo?
Sarò all'altezza del compito?

Forse è anche la domanda all'inizio di ogni terapia.

E dato che per andare avanti nella vita come nella terapia bisogna imparare a chiudere dei capitoli,
ora semplicemente volevo rigraziarti per quello che mi hai portato,
per avermi dato la forza di accogliere ancora più gioia quando mi sentivo in colpa,
e ancora più dolore quando mi sentivo debole.

Grazie 2011 per avermi reso più umano dell'anno prima.
















giovedì 9 settembre 2010

Psicoterapia come stile di vita

Alcuni pensano che la psicoterapia sia costosa.

In effetti hanno ragione: io avrei comprato una casa con i soldi che ci ho speso e ci spendo ancora.

Il fatto è che non oso pensare ad un modo diverso di vivere: difficile per me pensare ad un mondo in cui l'unica scelta è essere soli o aderire a grandi gruppi di pensiero con tutte le loro rigidità.

Difficile da soli reggere al peso dell'essere sè stessi: si crolla o ci si svende al primo gruppo che offre un pò di protezione.

Solo lo sforzo costante di essere sè stessi permette libertà: ma questa libertà va guadagnata ogni giorno. Libertà dai condizionamenti familiari, culturali, scolastici, sociali, ideologici...

Da soli è difficile individuare tutte le trappole del pensiero e del sentire che ci vincolano e permettono al Sistema malato in cui viviamo di autoperpetuarsi.

E nemmeno assieme a qualcuno è semplice: ma più possibile.

Sogno così un giorno in cui la psicoterapia verrà pagata dagli interessati e anche dalle istituzioni, verrà fatta in posti belli, e verrà pubblicizzata ovunque perchè più gente possibile vi partecipi in gruppo e come singoli.

Sogno un giorno in cui si parlerà di psicoterapia alla radio, alla tv, sui giornali, e sarà un parlare sano: non vincolato a contesti fatti di omicidi, malattie, droghe e quant'altro.

Si associerà così la psicoterapia al vivere bene e meglio: e tutti si sentiranno pronti per iniziare un percorso di cambiamento.

E riconosceranno che per un tale percorso un anno o due o cinque o dieci o più sono sani e normali...

...anche perchè alla fin fine la prima psicoterapia che nessuno riconosce come tale e che tutti frequentano loro malgrado (anche e soprattutto quando le cose vanno male) dura spesso parecchi anni e costa molto più che una casa... e si chiama vita...

Perche' credi ai complotti, perche' non credi ai complotti

Non credi ai complotti perché ti piace vivere sereno, pensare che andrà tutto bene, che continuerai ad avere lo stesso stile di vita o forse...