
Il fatto è che lo sa il nostro emisfero sinistro: lui ha i libri, la conoscenza, l'esperienza, la memoria degli eventi.Ma le nostre azioni sono guidate dall'emisfero destro, con le sue memorie, esperienze, traumi, bisogni insoddisfatti...
...DELL'INFANZIA
Siamo stati bambini e ci hanno dimenticato - dimenticanze dopo dimenticanze da infinite generazioni - tempi biblici di dolori che appesantivano gli occhi dei genitori sui figli....
... e poi noi ci siamo dimenticati della nostra infanzia nell'adolescenza...
... e continuiamo come in una commedia di cui abbiamo smarrito il copione le stesse tristi strade, facendo finta di poter vivere senza tornare indietro.
Ma il passato ritorna sempre sotto mentite e nuove spoglie, perchè l'importante non è sapere solamente come fare meglio - nè tanto meno sapere semplicemente che cosa non va fatto.
L'importante è porgere la mano a quel bambino, a quella bambina e ricominciare da quel punto in cui si è fermato, si è fermata.
Piangendo, resta in attesa della nostra mano che forse non è mai arrivata. O non abbastanza.
Non è lui in fondo da biasimare per gli errori, ma l'adulto in noi che quella mano non porge.
Per dimenticanza, distrazione, narcisismo.
Per paura di sentirsi stupido...
A.
Nessun commento:
Posta un commento