domenica 20 gennaio 2013

Le parole non dette


Non diamo parole alla fatica dei vecchi,
e tantomeno al nostro futuro (anche noi saremo vecchi)
né diamo parola alle angosce dei bambini,
e tantomeno al nostro passato (anche noi siamo stati bambini)
e così le persone che non possono parlare,
perché non hanno denaro,
o salute,
o nemmeno cultura per capire cosa sta succedendo
e perché
non hanno un portavoce.

Oppressi da oscuri sensi di colpa, o rabbia o paura
ci affidiamo alle parole che altri scrivono per noi,
dimenticando le parole non dette
da chi non poteva
(anche le nostre)

La psicoterapia è qualcosa di più di un fatto privato.
E’ trovare le parole per esprimere un muto dolore.
E’ liberarsi dalla melassa che invischia il pensiero in inutili ossessioni,
è tornare al dolore primario di esistere,
subire, invecchiare.
Per trasfigurarlo in amore e saggezza e giustizia.

Nessun commento:

Posta un commento

Perche' credi ai complotti, perche' non credi ai complotti

Non credi ai complotti perché ti piace vivere sereno, pensare che andrà tutto bene, che continuerai ad avere lo stesso stile di vita o forse...