Possiamo andare per il mondo è dire "Sei tu che..." - o siamo noi ad avere indotto nell'altro quelle brutte reazioni?
Possiamo dire: "qeullo che voglio nella vita è..." - tanto perseguiremo i nostri meravigliosi obiettivi con la stessa stortura con cui abbiamo vissuto fino a d oggi.
Possiamo ben dire: "Sono diverso da mio padre, mia madre o mia sorella o mio fratello..." - tanto ciò che facciamo non ci sarà mai evidente - sarebbe troppo orribile per noi scoprire di aver vissuto come burattini per una vita senza aver mai vissuto veramente.
Possiamo anche forse poter dire: "Io non ho fatto agli altri quello che hanno fatto a me..." - si, salvo poi vedere che l'hai fatto a te stesso prendendo in giro gli altri e fingendo che tu sei quella persona che fai vedere - e forse è l'ennesima prova di ipocrisia che c'era in famiglia... le famiglie si sa... i panni sporchi li lavano in casa.
Non abbiamo scelta: l'Ego ci frega in migliaia di modi ed è più furbo e intelligente di noi.
L'unica speranza è imparare a stare fermi, respirare, e affrontare con semplicità e apertura la vita.
Forse, qualcosa di vero, finalmente, inizieremo a scoprirlo...