
mi sembra logico quindi che la vita segua le regole degli ordini dell'amore. eppure nel vivere quotidiano, parlo per me, non trovo così semplice scoprirne e vederne i meccanismi, trovare i legami. è un campo, almeno a mio parere, piuttosto complicato, mentre forse potrebbe essere così semplice da essere quasi ovvio. forse non so ancora (non sappiamo?) guardare le cose nella giusta prospettiva.
Un mio insegnante diceva: la domanda vera non è perchè le costellazioni ci peremettono di sentire ciò che uno sconosciuto prova - la vera domanda è come facciamo noi a sconnetterci da questa capacità di percezione.
Gli ordini dell'amore possono essere percepiti a partire da uno stato di calma che viene dall'abitudine alla preghiera e alla meditazione. Poi dovremmo conoscere anche le regole degli ordini dell'amore - la legge dell'appartenenza, del dare e del ricevere, della gerarchia soprattutto.
Queste leggi ci permettono di ordinare ciò che percepiamo, di dargli un significato e di reggerlo.
Le cose semplici non sono facili di solito.
Lo si sa anche nello zen, dove meno si fa e meglio è - ma è l'Ego che complica tutto, dice che è difficile, che ci vuole sforzo, fatica, tempo.
L'essenza invece vuole attenzione, calma, intuizione.
Avvicinarci all'essenza aiuta molto a capire le dinamiche nascoste della vita.
Quelle semplici del cuore.
L'ego cerca ciò che è nascosto, misterioso.
L'essenza cerca quello che è semplice e sotto gli occhi di tutto.
L'ego cerca il potere su qualcuno o qualcosa.
L'essenza cerca il potere di aiutare, di servire, di creare, di amare.
E' un percorso semplice nella misura in cui si impara ad ascoltare....