domenica 18 dicembre 2011

Le cose veramente importanti

Non si possono capire in una vita complicata.
Se ci sono troppi impegni, troppi pensieri,
troppe preoccupazioni.

Le cose importanti stanno come la terra in autunno
sotto le foglie secche della noia, del vuoto, dell'angoscia, della rabbia, della paura

con mano attenta vanno spostate per riprendere il contatto con ciò che le sostiene
da sempre.

Sedersi e ascoltare il proprio respiro è un modo per farlo
dicono che funzioni.

Diciamo che è da provare.
E per 2', poi 5', poi 10', poi 20' e poi ancora di più.

Anche ritirarsi con le cose importanti lasciando fuori il resto
è un modo per avere a che fare con le cose importanti.

Loro ci aspettano da tempo.
Siamo noi che scappiamo come codardi.

Le cose importanti richiedono coraggio.


mercoledì 14 dicembre 2011

Storie d'amore


I ni non sono si, sono no.
Sono si per il futuro – che non esiste.

Se ti piace sperare nei si, affidati pure.

I No non sono “Si forse domani”.
Sono no.

I Si non sono “Si” per sempre.
I No non sono “No” per sempre.

In ogni momento un Si può diventare No.
Un No può diventare Si.

In questa mutevolezza solo l’amore di un genitore per un bambino resta.
L’amore tra adulti è mutevole come le nuvole.

L’amore genitoriale è dato.
Quello tra adulti conquistato ogni giorno.

L’amore genitoriale non chiede e non valuta.
Quello tra adulti chiede e valuta, costantemente.

Se sei ancora figlia di papà,
o figlio di mamma,
lascia stare l’amore di coppia.

Non fa per te.
Ti faresti (e faresti) solo del male.

Prima lascia la mamma se sei maschio,
o il papà se sei femmina,
e poi entra nell’arena.

Avrai più possibilità di vittoria.
Giorno dopo giorno.

martedì 13 dicembre 2011

Un giorno di meditazione per un'ora di Tv


L’ennesima verità capovolta
di chi dice che siamo la societa’ più pratica della storia.
La più razionale.

Nella nostra razionalità viviamo dentro un televisore,
attraverso la visione del mondo che ci passa il televisore,
e per decondizionarci da un minuto di tv
forse non basta
un’ora di meditazione.

Passiamo bivi sulla strada
paesaggi e occasioni,
incontri e momenti felici
e pure quelli tristi,
la verità delle cose,
senza che ce ne accorgiamo.

Migliaia di immagini ci confondono la mente
e ciò che sta oltre
un essere umano o una situazione,
non ci possono raggiungere che come un’eco lontano.

Se vuoi capire cio’ che dico butta via la tv.
Tanto se la tieni non ce la fai a moderarti.
E’ una dipendenza.

E poi
senza
dimmi come si sta,
o come stanno le persone attorno a te.

E’ possibile?

A.

domenica 11 dicembre 2011

Rimetti assieme l'anima (è di vitale importanza)


Lasciamo pezzi di anima
in ogni situazione irrisolta,
in ogni storia finita male,
in ogni persona amata e persa.

Lasciamo pezzi di anima
per andare con l’anima a pezzi
incontro al mondo
sempre più piccoli e lenti e stanchi.

Per guarire possiamo solo tornare indietro
seguendo le briciole di cuore lasciate sul cammino
riprendendole una a una
per ritornare ciò che eravamo
prima di partire per il mondo.

Prima di ogni naufragio
di ogni caduta,
di ogni errore.

Da lì sì,
si può ricominciare.

martedì 6 dicembre 2011

Differenza tra meditazione e PNL

Le tecniche ci portano a sforzarci di essere diversi.
La meditazione ci porta a stancarci di essere gli stessi.

Le tecniche ci portano a faticare per raggiungere un obiettivo.
Nella meditazione l'obiettivo è così bello che è allettante raggiungerlo.

Nelle tecniche ci facciamo violenza.
Nella meditazione lasciamo le cose essere come sono, con attenzione.

Nelle tecniche cerchiamo qualcosa di esterno, da aggiungere alle nostre strategie.
Nella meditazione smettiamo di cercare e lasciamo che le cose ci arrivino.

Nelle tecniche siamo dei cercatori.
Nella meditazione troviamo, scopriamo.

La meditazione ci libera dal materialismo.
Le tecniche ci invischiano nel materialismo.

Nelle tecniche c'è spazio solo per noi.
Nella meditazione c'è spazio per tutti.



giovedì 24 novembre 2011

L’unica rivoluzione possibile


C'è uno spazio dove le cose trovano il loro posto dopo essere state fuori per tanto tempo,
uno spazio dove c’è libertà,
dove c’è rispetto,
dove c’è amore,
dove non c’è scelta, sforzo, violenza.

C’è uno spazio dove vivi e morti possono stare assieme,
e dove si ha la sensazione di essere eterni,
a dispetto degli anni che passano,
dei dolori che stordiscono o tormentano.

C’è uno spazio dove le forze ritornano e gli anni scorrono all’indietro
attraverso tutto ciò che è irrisolto
al principio dell’irrisolto,
prima che comparisse,
dove ancora le cose non esistevano e c’era ancora armonia.

E’ il paradiso in terra?

No, è semplicemente lo spazio della meditazione
anche la mattina, su una semplice sedia, in un semplice salotto,
in un piccolo appartamento,
in una piccola vita,
in una minuscola mente in mezzo a infimi pensieri.

martedì 22 novembre 2011

Come il sole ogni mattina

Meditare la mattina come se le cose successe ieri non contassero più
o come se tutti i pesi del mondo potessero sciogliersi in quello stato della mente
come se tutte le rigidità e le cose che non vanno
in quello stato potessero andare bene così come sono
in quei pochi istanti
così da essere viste
per quello che sono
senza sfumature, senza paura, senza ansia.

L'attenzione è al respiro, ai formicolii del corpo,
e tutto il resto -
tutto ciò che accade
al pensiero o alle emozioni
non è nulla di importante.

Quello che è veramente importante succede
ma non è esattamente quello che pensiamo che sia
o dove pensiamo che sia.

Forse è un senso di libertà
dapprima nascosto
e poi sepre più liberatorio.

Perche' credi ai complotti, perche' non credi ai complotti

Non credi ai complotti perché ti piace vivere sereno, pensare che andrà tutto bene, che continuerai ad avere lo stesso stile di vita o forse...