Trionfo sulla solitudine, perchè la puoi accogliere,
trionfo sul freddo, perchè gli vai incontro con il caldo della consapevolezza,
trionfo sulla rabbia, che si disperde nell'ampiezza della percezione,
trionfo sulla debolezza, che trova il sostegno della presenza,
trionfo sulle cattive abitudini, che nel corpo immobile si placano,
trionfo sulla confusione, lasciata alle spalle da una mente che si calma nell'ascolto del respiro,
trionfo sull'Ego, che non trova più il suo fedele servitore - il pensiero - perchè il servitore ora osserva anch'esso il respiro.
Poi riprende la vita, come prima,
quasi come prima.
Pensieri di Psicologia, Psicoterapia, Meditazione, Crescita personale; PNL, costellazioni familiari, formazione, respirazione circolare (o rebirthing, o vivation, o simili), ipnosi ericksoniana e tutto quello che vi viene in mente in proposito..
sabato 7 dicembre 2013
giovedì 17 ottobre 2013
La vita è un immenso Outdoor Training
Puoi giocare a fare la guerra,
ma se ti puntano una pistola vera contro,
la sensazione è diversa.
Puoi fare finta di essere forte,
ma se ti muore un genitore cambia tutto.
Puoi dire che sei staccato dalle cose,
ma quando ti ammali scopri
l'attaccamento disperato alla vita.
Puoi anche dire che sei una persona solida,
ma davanti agli anni che ruggiscono
mentre ti vengono incontro sempre più minacciosi
non sempre, se sei onesto, le gambe sono così salde.
Puoi anche dire che sei una persona che capisce,
ma quando ti tradiscono la faccenda si fa interessante.
Così per andare oltre le maschere
all'essenza, giusto per iniziare a lavorarci sopra,
serve una situazione reale,
o quanto meno che si avvicina.
Come per una selezione o la formazione nell'Outdoor Training...
Solo che qua l'obiettivo non è un posto di lavoro o una promozione:
è semplicemente l'anima, affinchè si forgi come la spada nel fuoco.
AD
Copyright holder: MarcusObal, GNU free documentation license |
la sensazione è diversa.
Puoi fare finta di essere forte,
ma se ti muore un genitore cambia tutto.
Puoi dire che sei staccato dalle cose,
ma quando ti ammali scopri
l'attaccamento disperato alla vita.
Puoi anche dire che sei una persona solida,
ma davanti agli anni che ruggiscono
mentre ti vengono incontro sempre più minacciosi
non sempre, se sei onesto, le gambe sono così salde.
Puoi anche dire che sei una persona che capisce,
ma quando ti tradiscono la faccenda si fa interessante.
Così per andare oltre le maschere
all'essenza, giusto per iniziare a lavorarci sopra,
serve una situazione reale,
o quanto meno che si avvicina.
Come per una selezione o la formazione nell'Outdoor Training...
Solo che qua l'obiettivo non è un posto di lavoro o una promozione:
è semplicemente l'anima, affinchè si forgi come la spada nel fuoco.
AD
Note: immagine di Marcus Obal, GNU free documentation license
venerdì 11 ottobre 2013
L'infanzia che nessuno vede
Hai cercato la salvezza nell'invisibile,
nella divinità o tra gli angeli - dimenticando il bambino che sei stato.
Hai cercato nelle vite precedenti, passando oltre ciò che avevi davanti,
gli anni delle scuole materne e elementari,
hai cercato nella razionalità e nella psicologia la risposta alla tua confusione
ignorando che era il bambino a essere confuso dalle menzogne che lo circondavano.
Hai cercato la risposta nei soldi e nel lavoro e nella carriera o nel sesso
ignorando che era il desiderio di non ascoltare l'angoscia del bambino a guidarti.
Pensavi di avere ragione a non credere all'amore,
non sapendo che ti stavi identificando con quel bambino ferito.
Hai pensato che chi lo vedeva in sè era un pazzo o un debole,
gente da studio da psicologi.
Hai raggiunto santuari nel mondo intero,
maestri di ogni tipo,
pur di non vedere la sua angoscia,
pur di essere rendento,
redento dall'impegno di vedere quella sporca vergogna,
quello sporco, piccolo, irrazionale dolore.
Da sempre l'infanzia e i bambini vengono sopraffatti da volgarità e ignoranza,
sono secoli che questo accade,
e nello stesso tempo
il tempo e l'umanità e questa sporca storia possono fermarsi ora
con te,
se ti fermi allo specchio
e guardi allo sguardo triste che avevi allora,
A 5, 6, 8 anni.
Sarebbe la fine dell'inferno.
L'inizio del paradiso in terra.
a partire da te.
nella divinità o tra gli angeli - dimenticando il bambino che sei stato.
Hai cercato nelle vite precedenti, passando oltre ciò che avevi davanti,
gli anni delle scuole materne e elementari,
hai cercato nella razionalità e nella psicologia la risposta alla tua confusione
ignorando che era il bambino a essere confuso dalle menzogne che lo circondavano.
Hai cercato la risposta nei soldi e nel lavoro e nella carriera o nel sesso
ignorando che era il desiderio di non ascoltare l'angoscia del bambino a guidarti.
Pensavi di avere ragione a non credere all'amore,
non sapendo che ti stavi identificando con quel bambino ferito.
Hai pensato che chi lo vedeva in sè era un pazzo o un debole,
gente da studio da psicologi.
Hai raggiunto santuari nel mondo intero,
maestri di ogni tipo,
pur di non vedere la sua angoscia,
pur di essere rendento,
redento dall'impegno di vedere quella sporca vergogna,
quello sporco, piccolo, irrazionale dolore.
Da sempre l'infanzia e i bambini vengono sopraffatti da volgarità e ignoranza,
sono secoli che questo accade,
e nello stesso tempo
il tempo e l'umanità e questa sporca storia possono fermarsi ora
con te,
se ti fermi allo specchio
e guardi allo sguardo triste che avevi allora,
A 5, 6, 8 anni.
Sarebbe la fine dell'inferno.
L'inizio del paradiso in terra.
a partire da te.
mercoledì 2 ottobre 2013
Anime morte
Ci sono persone che hanno perso in questa vita tutte le possibilità
di manifestare la propria umanità,
mangiati dall'Ego e dalla paura e dal desiderio,
hanno perso la compassione,
l'amore per la verità,
il desiderio di aiutare gli altri.
Non puoi riconoscerli perchè sembrano come tutti gli altri,
altre volte anche migliori,
più intelligenti,
più affabili,
più carismatici,
più cortesi,
più eleganti,
ma come dice il Vangelo, li riconoscerai dai loro frutti.
Non c'è altro modo che vedere quello che fanno,
perchè a parole
hanno foglie e fiori anche bellissimi.
Eppure qualcosa di strano succede, lo senti.
Saranno frutti sterili dove ci si aspettava succosi frutti,
oppure frutti velenosi anche se bellissimi,
o frutti orribili.
Basta che guardi a quello che fanno.
Il tempo rivela sempre la verità di tutto.
Il segreto è forse guardare al futuro e essere sensibili a ciò che verrà.
Un pò di preveggenza aiuta a distinguere il grano dalla pula.
giovedì 26 settembre 2013
Cravatte e Tailleurs e non con la clava
In ogni istante con il linguaggio chiediamo, consigliamo, ammoniamo o minacciamo, lavoriamo o ci divertiamo, alludiamo o colpiamo, difendiamo o critichiamo, condividiamo informazioni o agiamo con la parola nei mille modi che ha l'essere umano per comunicare...
senza sapere cosa teniamo tra le mani e come usarlo....
Parole che urtano il nostro cervello mentre parliamo
o quello di chi ci ascolta,
rubando benessere e energie, o dandole.
Ancora dall'uscita dalle grotte, non abbiamo idea della potenza della parola, non sappiamo padroneggiarla.
E ancora lasciamo ai maghi e stregoni della comunicazione usare questo potere,
senza sapere al mondo a cui rinunciamo,
senza immaginare cosa subiamo.
Quando smetteremo di credere di avere in mano una clava, o un ramoscello di ulivo,
che abbiamo in mano una bacchetta magica,
che possiamo imparare l'arte di usarla?
(Autore foto: Evan Shiels)
sabato 14 settembre 2013
Per chi insiste sul volere e sull'ottenere
Edizioni Prosveta
* Novità editoriali
http://www.prosveta.it/novita.htm
Pensiero del giorno sabato 14 settembre 2013.
"Noi non siamo venuti sulla terra per vedere gli eventi
conformarsi ai nostri desideri (visto soprattutto che i desideri
degli uni raramente si accordano con i desideri degli altri!),
bensì per imparare a trarre lezioni da tutto, a ragionare,
analizzare e scoprire le leggi che reggono la creazione e le
creature. Se vogliamo osservare a fondo e prendere appunti,
dobbiamo accettare di sedere sui banchi di quell'università che
è la vita e che ci offre tutte le possibilità: biblioteche,
laboratori, giardini zoologici e tutto ciò che occorre per
istruirci… Ed è ancora la vita che regolarmente ci sottopone
ad esami affinché possiamo constatare a che punto ci troviamo.
Ognuno è chiamato a sostenere prove nelle scuole celesti così
come nelle scuole umane, ed è la ragione per cui non deve
trascurare alcun esercizio. Preoccupazioni, dispiaceri,
delusioni… ecco ancora una materia sulla quale ciascuno deve
lavorare per diventare forte e potente."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
* Novità editoriali
http://www.prosveta.it/novita.htm
Pensiero del giorno sabato 14 settembre 2013.
"Noi non siamo venuti sulla terra per vedere gli eventi
conformarsi ai nostri desideri (visto soprattutto che i desideri
degli uni raramente si accordano con i desideri degli altri!),
bensì per imparare a trarre lezioni da tutto, a ragionare,
analizzare e scoprire le leggi che reggono la creazione e le
creature. Se vogliamo osservare a fondo e prendere appunti,
dobbiamo accettare di sedere sui banchi di quell'università che
è la vita e che ci offre tutte le possibilità: biblioteche,
laboratori, giardini zoologici e tutto ciò che occorre per
istruirci… Ed è ancora la vita che regolarmente ci sottopone
ad esami affinché possiamo constatare a che punto ci troviamo.
Ognuno è chiamato a sostenere prove nelle scuole celesti così
come nelle scuole umane, ed è la ragione per cui non deve
trascurare alcun esercizio. Preoccupazioni, dispiaceri,
delusioni… ecco ancora una materia sulla quale ciascuno deve
lavorare per diventare forte e potente."
Omraam Mikhaël Aïvanhov
lunedì 19 agosto 2013
Il segreto più nascosto
Alcuni hanno venduto i suoi effetti dicendo che si potevano ottenere secondo determinati metodi brevettati.
Altri l’hanno praticata di nascosto per non far sapere agli altri le origini delle loro capacità.
Bambini che meditano - nota 1 |
Alcuni hanno venduto i suoi effetti dicendo che si potevano ottenere secondo determinati metodi brevettati.
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Altri ancora hanno creato musica, film, giornali affinché un incantesimo avvolgesse la coscienza dei viaggiatori di questo pianeta.
Altri ancora l’hanno temuta per i suo effetti deleteri sull’inutile industria del benessere, della salute e di tante altre cose.
Altri ancora l’hanno semplicemente nascosta per pudore e per proteggerla dall’ignoranza che giudica e svaluta.
Altri ancora la vivono con semplicità, in silenzio e un sorriso sulle labbra davanti a tutto questo teatrino – sapendo che un giorno ognuno riceverà i suoi meriti, o crediti e che l’importante è tenere la fiamma della meditazione accesa nei secoli – ci saranno sempre viaggiatori che la cercheranno e alla cui luce si riposeranno.
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