Se dici a qualcuno che lui è in una certa maniera in certe occasioni, che si comporta così, e che hai la fantasia che lui abbia questo tratto di carattere, e lui senza arrabbiarsi ti dice che...
si, può essere,
che ci penserà, che vuole saperne di più, che ti chiede cosa intendi dire,
allora di quella persona ti puoi fidare.
Se invece si arrabbia con te,
allora sai che hai davanti una persona che non è completamente trasparente e onesta.
E tienila a distanza di sicurezza, la tua distanza.
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Pensieri di Psicologia, Psicoterapia, Meditazione, Crescita personale; PNL, costellazioni familiari, formazione, respirazione circolare (o rebirthing, o vivation, o simili), ipnosi ericksoniana e tutto quello che vi viene in mente in proposito..
giovedì 31 dicembre 2009
mercoledì 30 dicembre 2009
Ambizioni
Quel che devi pagare lo pagherai comunque.
La vita torna tutto con gli interessi.
Ma con quel che resta mentre paghi i tuoi debiti crea il mondo che desideri e che ti libera dai debiti e che ti rende ancora più ricco.
Non serve a niente pensare ai debiti, a meno che non vuoi che crescano.
Serve pensarci solo per non farli più e per diventare più intelligente nella gestione delle tue risorse.
E soprattutto pensa a come diventare più ricco.
A
La vita torna tutto con gli interessi.
Ma con quel che resta mentre paghi i tuoi debiti crea il mondo che desideri e che ti libera dai debiti e che ti rende ancora più ricco.
Non serve a niente pensare ai debiti, a meno che non vuoi che crescano.
Serve pensarci solo per non farli più e per diventare più intelligente nella gestione delle tue risorse.
E soprattutto pensa a come diventare più ricco.
A
Antidoti ai sintomi psicologici
L'ispirazione è l'antidoto alla disperazione,
La pazienza all'impotenza,
La benevolenza alla gelosia,
L'accettazione del dolore al narcisismo,
Avere uno scopo alla rassegnazione,
Avere degli obiettivi al senso di smarrimento,
Lo scrivere alla confusione,
Il condividere al senso di essere inutili.
Qualsiasi sia lo stato in cui ti trovi a soffrire, permetti alla tua anima di suggerirti un antidoto e poi applicalo con coscienziosità e costanza.
Fa bene come quando prendi una medicina.
AD
La pazienza all'impotenza,
La benevolenza alla gelosia,
L'accettazione del dolore al narcisismo,
Avere uno scopo alla rassegnazione,
Avere degli obiettivi al senso di smarrimento,
Lo scrivere alla confusione,
Il condividere al senso di essere inutili.
Qualsiasi sia lo stato in cui ti trovi a soffrire, permetti alla tua anima di suggerirti un antidoto e poi applicalo con coscienziosità e costanza.
Fa bene come quando prendi una medicina.
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martedì 29 dicembre 2009
Storie d'amore: l'essenziale è invisibile agli occhi.
Come insegnano le costellazioni familiari, non serve guardare fuori per capire cosa sta facendo la persona con cui stai.
Basta che ti ascolti dentro.
Dentro succede quello che è veramente importante.
"L'essenziale è invisibile agli occhi" diceva la volpe al Piccolo Principe.
Puoi capire se la persona con cui stai guarda a te, o oltre a te, o a fianco a te, o se ti dà la schiena.
Puoi capire se cerchi di trattenerla, o se cerchi di allontanarla.
Se l'altra ti vuole trattenere o ti vuole allontanare.
Puoi capire se l'altra ti prende o invece ti respinge.
E tutto questo aldilà di ciò che tu dici, o che ti viene detto, o promesso.
Puoi capire se stai cercando di forzare le cose per vivere ciò che vuoi vivere aldilà della persona che hai davanti, o aldilà della realtà e di ciò che è.
Oggi, chiudendo gli occhi e ascoltando, con umiltà e accogliendo la lezione, ho imparato qualcosa,
con un senso di liberazione.
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Basta che ti ascolti dentro.
Dentro succede quello che è veramente importante.
"L'essenziale è invisibile agli occhi" diceva la volpe al Piccolo Principe.
Puoi capire se la persona con cui stai guarda a te, o oltre a te, o a fianco a te, o se ti dà la schiena.
Puoi capire se cerchi di trattenerla, o se cerchi di allontanarla.
Se l'altra ti vuole trattenere o ti vuole allontanare.
Puoi capire se l'altra ti prende o invece ti respinge.
E tutto questo aldilà di ciò che tu dici, o che ti viene detto, o promesso.
Puoi capire se stai cercando di forzare le cose per vivere ciò che vuoi vivere aldilà della persona che hai davanti, o aldilà della realtà e di ciò che è.
Oggi, chiudendo gli occhi e ascoltando, con umiltà e accogliendo la lezione, ho imparato qualcosa,
con un senso di liberazione.
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lunedì 28 dicembre 2009
John Demartini
Nei suoi libri parla di 4 forze che permettono di trasformare la propria vita positivamente: l'amore, la gratitudine, l'entusiasmo e l'ispirazione.
Oggi riflettevo sul fatto che l'entusiasmo potrebbe appartenere all'essenza, mentre l'esaltazione per il successo all'ego, e così l'ispirazione appartiene all'essenza mentre vivere per obiettivi all'ego.
La gratidudine appartiene all'essenza ed è un ottimo modo per lasciare indietro i dolori e trasformarli. Il mandare a quel paese chi ci ha ferito appartiene invece all'ego e alla fine ci si attura addosso quanto si vuole lasciare indietro.
L'amore è invece un ottimo modo per integrare quanto ci addolora, mentre il dimenticare appartiene all'ego e perchè prima o poi ritroveremo quanto abbiamo voluto celare nel passato.
Da oggi terrò bene in mente queste 4 forze: penso che siamo molto potenti.
AD
Oggi riflettevo sul fatto che l'entusiasmo potrebbe appartenere all'essenza, mentre l'esaltazione per il successo all'ego, e così l'ispirazione appartiene all'essenza mentre vivere per obiettivi all'ego.
La gratidudine appartiene all'essenza ed è un ottimo modo per lasciare indietro i dolori e trasformarli. Il mandare a quel paese chi ci ha ferito appartiene invece all'ego e alla fine ci si attura addosso quanto si vuole lasciare indietro.
L'amore è invece un ottimo modo per integrare quanto ci addolora, mentre il dimenticare appartiene all'ego e perchè prima o poi ritroveremo quanto abbiamo voluto celare nel passato.
Da oggi terrò bene in mente queste 4 forze: penso che siamo molto potenti.
AD
sabato 26 dicembre 2009
Dalla mia amica graziella, ricevo e posto...
Care amiche, cari amici,
non è mai troppo tardi per accorgersi del valore della vita, e delle cose che abbiamo. A volte ce ne accorgiamo solo se veniamo colpiti da una grava malattia o qualcuno vicino a noi si ammala gravemente o se ne va dall'altra parte.
Dire grazie ci apre alla prosperità, alla abbondanza, alla salute e e fa fluire l'amore nella nostra vita. E' come se si aprisse una porta sull'Universo e potessimo accedere a tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Dire grazie ci fa sentire, almeno per un attimo, più umili e a riconoscere che c'è qualcosa di più grande di noi, che lavora per noi, per il nostro benessere, per la nostra evoluzione spirituale, per far fluire l'amore dove si è bloccato.
Un giorno, un Uomo, un francese, viene attirato da un sasso che si trovava sul suo cammino, lo raccoglie, lo guarda, non è nè brutto nè bello è un sasso come milioni di altri. Ma lui sente che quel sasso si era fatto riconoscere, proprio da lui, e così lo mette nella tasca dei pantaloni.
Dopo qualche tempo infilando la mano nei pantaloni si accorge del sasso e ringrazia per la bella giornata, poi ogni volta che infila la mano in tasca ringrazia per qualche cosa che ha nella sua vita. Più il tempo passa più lui si accorge che questo semplice gesto porta via via più abbondanza, più prosperità e più gioia nella sua vita e così lo chiama il "Sasso della gratitudine".
Un giorno lo viene a trovare un suo amico brasiliano che aveva una figlia affetta da una gravissima malattia, considerata dalla medicina una malattia incurabile. L'uomo è disperato e si confida con l'amico francese. L'amico gli fa vedere il suo sasso e allora l'uomo lo prega di trovarne uno adatto a lui e alla sua amata figliola.
L'uomo riparte per il Brasile con il sasso in tasca e appena giunto a casa lo porta subito alla figlia morente.
La figlia dopo poco guarisce e la storia si diffonde talmente che il padre raccoglie sassi che distribuisce a 10 dollari l'uno, e con il ricavato fonda un istituto di ricerca scientifica per guarire della malattia che aveva colpito la figlia.
Questa storia mi ha molto toccata e mesi fa, trovandomi sul Gargano a Mattinata, nella sua splendida baia ho raccolto tanti sassi. La sera a cena, invitata a casa di amici, ho messo per ognuno di loro un sasso come segnaposto sulla tavola, scrivendoci sopra "Grazie".
Qualche giorno dopo la figlia della padrona di casa che era in stato interessante di alcuni mesi rischia l'aborto spontaneo. La madre corre a casa e le porta il sasso della gratitudine che aveva ricevuto in dono qualche sera prima.
Anche in questo caso un vero miracolo, la figlia si è ripresa e il bimbo è nato regolarmente dopo nove mesi.
TANTI AUGURI A TUTTI
graziella
non è mai troppo tardi per accorgersi del valore della vita, e delle cose che abbiamo. A volte ce ne accorgiamo solo se veniamo colpiti da una grava malattia o qualcuno vicino a noi si ammala gravemente o se ne va dall'altra parte.
Dire grazie ci apre alla prosperità, alla abbondanza, alla salute e e fa fluire l'amore nella nostra vita. E' come se si aprisse una porta sull'Universo e potessimo accedere a tutto ciò di cui abbiamo bisogno.
Dire grazie ci fa sentire, almeno per un attimo, più umili e a riconoscere che c'è qualcosa di più grande di noi, che lavora per noi, per il nostro benessere, per la nostra evoluzione spirituale, per far fluire l'amore dove si è bloccato.
Un giorno, un Uomo, un francese, viene attirato da un sasso che si trovava sul suo cammino, lo raccoglie, lo guarda, non è nè brutto nè bello è un sasso come milioni di altri. Ma lui sente che quel sasso si era fatto riconoscere, proprio da lui, e così lo mette nella tasca dei pantaloni.
Dopo qualche tempo infilando la mano nei pantaloni si accorge del sasso e ringrazia per la bella giornata, poi ogni volta che infila la mano in tasca ringrazia per qualche cosa che ha nella sua vita. Più il tempo passa più lui si accorge che questo semplice gesto porta via via più abbondanza, più prosperità e più gioia nella sua vita e così lo chiama il "Sasso della gratitudine".
Un giorno lo viene a trovare un suo amico brasiliano che aveva una figlia affetta da una gravissima malattia, considerata dalla medicina una malattia incurabile. L'uomo è disperato e si confida con l'amico francese. L'amico gli fa vedere il suo sasso e allora l'uomo lo prega di trovarne uno adatto a lui e alla sua amata figliola.
L'uomo riparte per il Brasile con il sasso in tasca e appena giunto a casa lo porta subito alla figlia morente.
La figlia dopo poco guarisce e la storia si diffonde talmente che il padre raccoglie sassi che distribuisce a 10 dollari l'uno, e con il ricavato fonda un istituto di ricerca scientifica per guarire della malattia che aveva colpito la figlia.
Questa storia mi ha molto toccata e mesi fa, trovandomi sul Gargano a Mattinata, nella sua splendida baia ho raccolto tanti sassi. La sera a cena, invitata a casa di amici, ho messo per ognuno di loro un sasso come segnaposto sulla tavola, scrivendoci sopra "Grazie".
Qualche giorno dopo la figlia della padrona di casa che era in stato interessante di alcuni mesi rischia l'aborto spontaneo. La madre corre a casa e le porta il sasso della gratitudine che aveva ricevuto in dono qualche sera prima.
Anche in questo caso un vero miracolo, la figlia si è ripresa e il bimbo è nato regolarmente dopo nove mesi.
TANTI AUGURI A TUTTI
graziella
martedì 22 dicembre 2009
E' normale drogarsi
é normale cercare l'intensità.
L'intensità acceca, possiede, ci permette di trascendere noi stessi e di perderci.
L'intensità annulla la fatica di vivere.
L'intensità annulla per un momento le prigioni dell'ego.
Sesso, innamoramento, successo, denaro, potere, cocaina, droghe in genere.
Ci si dimentica da sè stessi per un attimo.
Poi si ritorna a sè stessi.
Tantro più poveri tanto più siamo stati "fuori".
Fare una cosa per dimenticarsi, fare una cosa per dimenticare...
Ecco un ottimo modo per rinforzarlo bene.
AD
L'intensità acceca, possiede, ci permette di trascendere noi stessi e di perderci.
L'intensità annulla la fatica di vivere.
L'intensità annulla per un momento le prigioni dell'ego.
Sesso, innamoramento, successo, denaro, potere, cocaina, droghe in genere.
Ci si dimentica da sè stessi per un attimo.
Poi si ritorna a sè stessi.
Tantro più poveri tanto più siamo stati "fuori".
Fare una cosa per dimenticarsi, fare una cosa per dimenticare...
Ecco un ottimo modo per rinforzarlo bene.
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