sabato 25 gennaio 2014

Leggere e basta non serve


Stai leggendo qualcosa che può migliorarti la vita, o peggiorartela?

Chi dentro di te sta interpretando quanto leggi? L'Ego, l'Essenza?

Hai l'attenzione e la conoscenza sufficienti per non farti fuorviare?

Sai andare fino in fondo ai significati? Quante verità preferisci lasciare sullo sfondo?

Quanto altro ti distrae?

E quello che leggi chi l'ha tradotto?

E chi lo scrive chi era e che intenzioni ha?

E chi pubblica che intenzioni ha?

La verità, se c'è e la puoi vedere, fino a che punto è mescolata con la menzogna, così da far smarrire chi la cerca fuorviandolo con solo un solo piccolo millimetro iniziale lungo i binari verso casa?

Nell'eterna lotta tra bene e male la verità esiste, ma ha molti cancelli.
E a quanto sembra - solo i cuori puliti li possono passare -.

Agli altri il mondo della finta conoscenza può bastare.

A te?

lunedì 23 dicembre 2013

Erode in noi

L'abuso dell'infanzia non è l'eccezione, è la regola.
Padri e madri che usano i figli non sono l'eccezione, sono la regola.

L'abuso è anche fisico (maltrattamenti)

e psicologico (utilizzo della manipolazione - battute, prese in giro -, della violenza - schiaffi, sculacciate -, della coercizione - minacce, dell'inganno - bugie e cose non vere).

E' la regola che:
"bisogna sempre essere forti", "non si piange", ecc ecc.

Messa da questo punto di vista, nessuno di noi ha avuto una infanzia felice come crede.

La regola è che i bambini devono sostenere i genitori, occuparsi di loro, reprimere le proprie emozioni per preservare l'equilibrio.

La regola è che devono sacrificarsi per salvare un genitore dalla depressione, o per sostenere le sue fantasie di grandezza (io guadagno, io mi sacrifico, io sono speciale, io sono forte).

La regola è che i bambini sono presi in giro per la loro debolezza, ingenuità, piccolezza, bontà, curiosità, vitalità.

Laddove ci sono difficoltà in famiglia saranno i bambini a tamponarle.

Sono il bastone della vecchiaia dei genitori, il loro sostegno, la loro consolazione, vogliono il bene dei genitori, sono pronti al sacrificio estremo - anche della loro stessa vita.

Laddove un genitore soffre sono pronti a sacrificare il loro stesso benessere.

Poi crescono e si aspettano lo stesso dai più piccoli.
E dagli altri in generale.
E anche dagli animali e dalle piante e dai minerali.
Da tutti gli esseri.

Ecco perchè:

- le ingiustizie non muovono più ribellione (da bambini era peccato).
- la depressione è la regola (è solo il dolore rimosso per compiacere i genitori).
perchè l'esaltazione e il narcisismo sono così diffusi (sono amato perchè sono speciale - certo, in un dato momento della mia vita non lo ero ecco perchè non sono stato amato ma ora è tutto diverso e mamma e papà ora mi possono amare, e tutto il mondo mi può amare).
- l'ansia è così diffusa (se provo questa emozione e la manifesto sarò punito e non sarò più amato).
- le tossicomanie così gradite (meglio stare in un mondo virtuale che in un mondo dove si è sfruttati)

e così via.

E così avanti da generazioni in tutte le classi sociali, nessuna esclusa.

Tra poche ore si celebrerà la nascita di un bambino sfuggito al massacro.
Ha ricostruito un mondo a partire dall'amore e rinunciando all'odio.

Quel bambino è anche in noi,
e da lì si può ricostruire un mondo.

Auguri di Buon Natale a tutti





martedì 10 dicembre 2013

Meditazione: quel punto da cui scaturisce tutto

Ascoltando il respiro c'è un punto da cui scaturisce tutto,

è come una specie di idrogetto a cui non ci si può avvicinare
se non per approssimazione,

l'acqua spinge via non appena stai per toccare l'imboccatura da cui fuoriesce un potente flusso,

ascoltare solo il respiro sarebbe semplice se non fosse per
quel pensiero che arriva,
l'immagine che giunge,
quell'intuizione o quel collegamento che portano di nuovo lontano dal respiro.

Si ritorna nella Matrix fatta di pensieri e storie e credenze e valori.

Lì dicono le tradizioni spirituali che siamo ancora limitati e confusi, benché con la sensazione di essere liberi e determinati.

Ogni epoca storica ha i suoi inganni e le sue falsità - verità assodate che tra qualche centinaio di anni saranno viste come ridicole idee.

La verità sta ancora più sotto,
ciò da cui nasce tutto.
nel semplice ascolto del respiro.

Autore immagine: michael clarke stuff

sabato 7 dicembre 2013

La meditazione è trionfo

Trionfo sulla solitudine, perchè la puoi accogliere,

trionfo sul freddo, perchè gli vai incontro con il caldo della consapevolezza,

trionfo sulla rabbia, che si disperde nell'ampiezza della percezione,

trionfo sulla debolezza, che trova il sostegno della presenza,

trionfo sulle cattive abitudini, che nel corpo immobile si placano,

trionfo sulla confusione, lasciata alle spalle da una mente che si calma nell'ascolto del respiro,

trionfo sull'Ego, che non trova più il suo fedele servitore - il pensiero - perchè il servitore ora osserva anch'esso il respiro.

Poi riprende la vita, come prima,

quasi come prima.


giovedì 17 ottobre 2013

La vita è un immenso Outdoor Training

Puoi giocare a fare la guerra,
Copyright holder: MarcusObal,
GNU free documentation license
ma se ti puntano una pistola vera contro,
la sensazione è diversa.

Puoi fare finta di essere forte,
ma se ti muore un genitore cambia tutto.

Puoi dire che sei staccato dalle cose,
ma quando ti ammali scopri
l'attaccamento disperato alla vita.

Puoi anche dire che sei una persona solida,
ma davanti agli anni che ruggiscono
mentre ti vengono incontro sempre più minacciosi
non sempre, se sei onesto, le gambe sono così salde.

Puoi anche dire che sei una persona che capisce,
ma quando ti tradiscono la faccenda si fa interessante.

Così per andare oltre le maschere
all'essenza, giusto per iniziare a lavorarci sopra,
serve una situazione reale,
o quanto meno che si avvicina.

Come per una selezione o la formazione nell'Outdoor Training...
Solo che qua l'obiettivo non è un posto di lavoro o una promozione:
è semplicemente l'anima, affinchè si forgi come la spada nel fuoco.

AD

Note: immagine di Marcus Obal, GNU free documentation license



venerdì 11 ottobre 2013

L'infanzia che nessuno vede

Hai cercato la salvezza nell'invisibile,
nella divinità o tra gli angeli - dimenticando il bambino che sei stato.

Hai cercato nelle vite precedenti, passando oltre ciò che avevi davanti,
gli anni delle scuole materne e elementari,

hai cercato nella razionalità e nella psicologia la risposta alla tua confusione
ignorando che era il bambino a essere confuso dalle menzogne che lo circondavano.

Hai cercato la risposta nei soldi e nel lavoro e nella carriera o nel sesso
ignorando che era il desiderio di non ascoltare l'angoscia del bambino a guidarti.

Pensavi di avere ragione a non credere all'amore,
non sapendo che ti stavi identificando con quel bambino ferito.

Hai pensato che chi lo vedeva in sè era un pazzo o un debole,
gente da studio da psicologi.

Hai raggiunto santuari nel mondo intero,
maestri di ogni tipo,
pur di non vedere la sua angoscia,
pur di essere rendento,
redento dall'impegno di vedere quella sporca vergogna,
quello sporco, piccolo, irrazionale dolore.

Da sempre l'infanzia e i bambini vengono sopraffatti da volgarità e ignoranza,

sono secoli che questo accade,

e nello stesso tempo
il tempo e l'umanità e questa sporca storia possono fermarsi ora
con te,
se ti fermi allo specchio
e guardi allo sguardo triste che avevi allora,

A 5, 6, 8 anni.

Sarebbe la fine dell'inferno.

L'inizio del paradiso in terra.

a partire da te.






mercoledì 2 ottobre 2013

Anime morte


Ci sono persone che hanno perso in questa vita tutte le possibilità
di manifestare la propria umanità,
mangiati dall'Ego e dalla paura e dal desiderio,

hanno perso la compassione,
l'amore per la verità,
il desiderio di aiutare gli altri.

Non puoi riconoscerli perchè sembrano come tutti gli altri,
altre volte anche migliori,
più intelligenti,
più affabili,
più carismatici,
più cortesi,
più eleganti,

ma come dice il Vangelo, li riconoscerai dai loro frutti.

Non c'è altro modo che vedere quello che fanno,
perchè a parole
hanno foglie e fiori anche bellissimi.

Eppure qualcosa di strano succede, lo senti.
Saranno frutti sterili dove ci si aspettava succosi frutti,
oppure frutti velenosi anche se bellissimi,
o frutti orribili.

Basta che guardi a quello che fanno.

Il tempo rivela sempre la verità di tutto.

Il segreto è forse guardare al futuro e essere sensibili a ciò che verrà.
Un pò di preveggenza aiuta a distinguere il grano dalla pula.






Perche' credi ai complotti, perche' non credi ai complotti

Non credi ai complotti perché ti piace vivere sereno, pensare che andrà tutto bene, che continuerai ad avere lo stesso stile di vita o forse...