Il Natale è il giorno in cui chi ha famiglia forse sente di più le vicinanze alla famiglia che ha costruito.
Per chi l'ha persa o per chi non è mai riuscito a costruirsela è uno dei momenti invece più duri dell'anno.
Per questo, la gioia che proviamo nel cuore possiamo dedicarla anche a chi non potrà quest'anno festeggiare con chi ama o ha amato.
Abbiamo bisogno di condividere la nostra gioia affinchè cresca e si moltiplichi.
Nelle preghiere di stanotte, ricorda anche chi è solo, chi è disperato, chi ha perso la strada, chi ha perso la pace, chi ha perso il senso.
Cristo è nato anche per lui.
Tu lo puoi condividere con tutti coloro che soffrono.
Attraverso di te può capire tutto questo.
Anche solo se immagini di portare luce vicino al suo cuore, perchè lui ne possa disporre.
Con questo spirito Ti auguro un Buon Natale ed un Felice Anno.
Alessandro D'Orlando
Pensieri di Psicologia, Psicoterapia, Meditazione, Crescita personale; PNL, costellazioni familiari, formazione, respirazione circolare (o rebirthing, o vivation, o simili), ipnosi ericksoniana e tutto quello che vi viene in mente in proposito..
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