Immagine di Chogyam Trungpa a cui questo articolo si ispira per il brano su Shambala - La via del guerriero |
Non sta nel desiderio di vendetta nè in quello di odio.
Non sta nell'abilità nè nella strategia.
Sta nella capacità di sentire il male come il bene e di sentirsene straziato.
E di dare spazio a questo strazio affinchè altri capiscano che si può fare.
Che si può reggere allo strazio e portare qualcosa di umano nel mondo, di buono.
Il prezzo della verità è la sofferenza della disillusione e oltre a quella c'è la libertà.
Ma arrivare alla libertà richiede disciplina e fermezza.
In ciò sta lo spirito del guerriero.
E la libertà è sempre un salto nel vuoto. Incondizionata. Forse ci faremo male, forse bene.
Ma l'importante è saltare.
E questo è lo spirito del guerriero.
Preparazione,
disciplina,
calma,
lucidità,
sensibilità,
amore e pace e benevolenza verso ogni essere.
Questo è lo spirito del guerriero, che si può scoprire ad ogni meditazione, meditazione dopo meditazione, ora dopo ora, giorno dopo giorno.
Da questo punto di vista,
viviamo in una società di codardi.
E se ce ne rendiamo conto, abbiamo qualche chance di ritrovare la strada verso noi stessi.
Di nuovo.
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