domenica 23 dicembre 2012

Un augurio per il 2013


Auguri per questa fine anno e per questo 2013 in arrivo.

Le forme del vecchio stanno mostrando tutta la loro mostruosità.
Le conseguenze dell'Ego sul piano sociale e umano sono finalmente evidenti alla maggioranza delle persone e il cambiamento è finalmente possibile.

Forse dovremo aspettare altri mesi, o anni, o secoli.
Ma la strada è chiara: dall'Ego all'essenza, dal prendere al donare, dallo strappare allo scambiare, dal consumare al creare, dal  pretendere al chiedere, dalla materia allo spirito, dall'affermazione al servizio, dall'indifferenza alla cura.

Nel passato folle intere di anime sono forse andate via per insegnare alle generazioni future lezioni importanti sull'amore, sul rispetto, sulla generosità: indiani d'america, schiavi, vittime di ogni forma di ideologia e sopruso.
Oggi fanno parte di noi le loro idee, i loro costumi, le loro tradizioni, le loro visioni. 

Un mio insegnante ad un corso di Costellazioni mi disse che se sempre più persone si fanno tatuaggi forse bisogna guardare a chi tradizionalmente si faceva tatuaggi nel passato: persone escluse, emarginate, sfruttate.

Anche oggi, altre anime oggi stanno lasciando questo piano per cause egoiche e sempre più vicino a noi e anche grazie a loro stiamo conoscendo che la vita di ogni persona su questo pianeta è unita a qualsiasi altra.

Radioattività, avidità, ferocia, inquinamento, bugie, sfruttamento non risparmiano più nessun angolo del mondo.

E' quindi ora di rialzarsi e rimettere le cose in ordine, prima di tutto dentro di noi, e conseguentemente all'esterno.
Nessun nostro gesto è sprecato. Nessuna parola, nessun pensiero.

Quindi un caro augurio per un anno di Proficuo Lavoro a tutti noi.

martedì 18 dicembre 2012

Primi esploratori


Chi sono coloro che praticano yoga,
la meditazione,
la cura dell'alimentazione,
che seguono principi spirituali che cercano di applicare alla propria vita?
Che cercano di integrare mente, corpo, spirito nella pratica di tutti i giorni?
Che praticano rebirthing, costellazioni familiari, psicoterapia, ritiri spirituali?
Chi sono coloro che leggono libri di self Help, psicologia, comunicazione e simili?

Alcuni dicono che sono persone che non sanno vivere la vita di ogni giorno.

Alcuni dicono che sono persone strambe, o alternative.

Alcuni dicono che sono persone con troppe filosofie in testa.

Alcuni dicono che sono persone con poca integrità perchè i comportamenti che esprimono non sono sempre all'altezza degli ideali che perseguono.

Personalmente, credo che siano solo persone che preparano un mondo migliore,
che vogliono liberarsi dall'eredità di guerre e odio che i secoli hanno caricato sulle spalle delle generazioni,
che porranno le basi per sè stessi e per il prossimo di vite migliori negli anni e secoli a venire.

Sono un'altra grande speranza all'oscurità che lotta per affermarsi oggi.

mercoledì 12 dicembre 2012

Psicoterapia & società

Abbiamo nei confronti della società e delle persone una visione, una ideologia, un atteggiamento, un punto di vista che riflette il livello di evoluzione dell'anima.

Laddove l'Ego prevale, non c'è spazio per l'amore, per il dare, per il rispetto: c'è spazio solo per la degenerazione.

Laddove l'Ego è sottomesso all'Amore, alla coscienza, all'attenzione del prossimo allora c'è spazio per la crescita e il benessere.

Non si tratta di null'altro che questo.

E lo spazio di Ego o di Essenza dovrebbe essere la prima preoccupazione mentre ascoltiamo qualunque persona.

Tutto il resto sono storielle (anche se vengono da persone dottissime) per mettere a dormire i bambini.

Per tirare su loro le coperte.
O mangiarli meglio




mercoledì 5 dicembre 2012

Quando si perdono le illusioni

Quando qualcuno che abbiamo amato ci lascia improvvisamente;
quando qualcuno che diceva di amarci ci tradisce;
quando qualcuno ha mancato alla promessa che ci ha fatto;
quando finisce qualcosa a cui eravamo legati disperatamente (la salute, la giovinezza...);
quando deludiamo noi stessi;

oppure più semplicemente

Quando meditiamo.

Alle volte il dolore può essere simile.

Ma il vantaggio è che non dobbiamo sbattere la testa contro il muro.

Riusciamo a cambiare strada prima.
Prima dei tradimenti, delle manipolazioni, delle bugie, dei vampiri che ci attorniano fuori e nel cuore.


mercoledì 17 ottobre 2012

Lo spessore di un uomo è nelle cose a cui rinuncia

Siamo abituati a valutare le persone da quello che hanno.

Status, macchina, potere, denaro, amicizie...

Non vediamo che l'essenziale sta in quello che non si vede (che è invisibile agli occhi come nella fiaba del piccolo principe).

Le cose a cui uno rinuncia, la seduzione del potere e del denaro, del riconoscimento sociale o familiare...

E' nella grandezza della rinuncia che si vede la grandezza di un essere umano.

Nel prendere spesso non c'è grandezza ma solo la miseria dell'Ego.

L'essenza viaggia leggera.
L'Ego desidera tutto.

Dobbiamo solo decidere a cosa guardare.


sabato 13 ottobre 2012

L'essenza di un guerriero

Immagine di Chogyam Trungpa a cui questo articolo si ispira per il brano su Shambala - La via del guerriero














Non sta nella paranoia, nel sadismo, nell'arroganza, nella rabbia o nell'aggressività.

Non sta nel desiderio di vendetta nè in quello di odio.
Non sta nell'abilità nè nella strategia.

Sta nella capacità di sentire il male come il bene e di sentirsene straziato.
E di dare spazio a questo strazio affinchè altri capiscano che si può fare.
Che si può reggere allo strazio e portare qualcosa di umano nel mondo, di buono.

Il prezzo della verità è la sofferenza della disillusione e oltre a quella c'è la libertà.
Ma arrivare alla libertà richiede disciplina e fermezza.

In ciò sta lo spirito del guerriero.

E la libertà è sempre un salto nel vuoto. Incondizionata. Forse ci faremo male, forse bene.
Ma l'importante è saltare.
E questo è lo spirito del guerriero.

Preparazione,
disciplina,
calma,
lucidità,
sensibilità,
amore e pace e benevolenza verso ogni essere.

Questo è lo spirito del guerriero, che si può scoprire ad ogni meditazione, meditazione dopo meditazione, ora dopo ora, giorno dopo giorno.

Da questo punto di vista,
viviamo in una società di codardi.

E se ce ne rendiamo conto, abbiamo qualche chance di ritrovare la strada verso noi stessi.
Di nuovo.






mercoledì 10 ottobre 2012

L'insegnamento d'amore degli attacchi di panico

Nell'attacco di panico ti senti come una preda
che non sa da dove arriverà l'agguato.

Qualcuno morirà e sai che forse sarai tu.

Hai paura.
Ti batte il cuore.
Qualcosa di oscuro ti minaccia.

Forse la pazzia precederà la morte,
o forse una finta morte - lo svenimento - verrà a salvarti da questo strazio.

E' una bella rappresentazione teatrale in cui ci dimentichiamo che il predatore siamo ancora noi.

Noi che non abbiamo capito che vivere da predatori è inutile.
Inumano.

L'attacco di panico viene per ricordarci delle vittime e del loro valore.
Del nostro valore.
Dell'importanza di volerci bene così come siamo.

Perchè così come siamo siamo sufficientemente buoni per vivere pienamente.


Perche' credi ai complotti, perche' non credi ai complotti

Non credi ai complotti perché ti piace vivere sereno, pensare che andrà tutto bene, che continuerai ad avere lo stesso stile di vita o forse...