Attribution ShareAlike 3.0 - Author Politikaner |
è come lo schiaccianoci con la noce.
L'unico modo per uscire da quella pressione è cedere,
e lasciare che ogni sentimento d'amore fluisca all'esterno.
Forse, alla fine di tutto, ciò che ci fa ammalare non è il fatto di perdere ciò che per noi era importante,
non è la depressione o l'angoscia o l'ansia o gli attacchi di panico.
E' l'amore che abbiamo represso nel cuore per noi stessi,
per chi riteniamo ci abbia fatto del male,
per chi abbiamo vicino.
Le persone che sanno amare di meno sono quelle che prima crollano davanti al dolore.
Quelle che invece....
lo attraversano, lo vivono fino in fondo e mentre lo vivono continuano a ringraziare la situazione e le persone che sono percepite come la causa della sofferenza,
... camminano nell'inferno guardando con attenzione ai fiori sul sentiero che possono sopravvivere anche laggiù,
... accettano l'annullamento come un modo per uscire dal proprio egoismo, dal proprio carattere, da quell'idea assurda che tutto debba durare per sempre,
... nella sofferenza trovano l'esperienza della fine di tutto,
... lasciano andare la mano che prima afferrava disperatamente qualcosa che si sapeva sarebbe prima o poi andato,
hanno la possibilità di scoprire un po' di più cosa significa avere la mano libera per ricevere, cosa significa vivere nella fiducia verso la vita, cosa significa sciogliere la coscienza da attaccamenti importanti, cosa significa avere attenzione per il mondo circostante e i suoi abitanti,
scoprono la forza nelle proprie gambe.
Alla fine non ci porteremo con noi i nostri averi o chi o cosa ci crea sicurezza nella vita - saremo faccia a faccia con la verità di quanto siamo riusciti a oltrepassare questa paura di vivere e a stare nell'amore per ciò che è, ciò che è stato e ciò che ha da venire.
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